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Marcianise (Ce) – Rabbia e sgomento a Marcianise, dove nei giorni scori è stato trovato impiccato ad un albero nelle campagne del comune del Casertano, un cagnolino randagio. Si fa fatica a comprendere come l’essere umano, sia capace di così tanta crudeltà.

La storia di Cuore, così è stato battezzato dai volontari del rifugio “Fido amico mio”, è stata raccontata in un lungo post dalla volontaria e attivista Giusy Foglia, che adesso reclama giustizia per le barbarie e le sevizie che ha dovuto subire l’animale, colpevole solo di essere solo.

L’indignazione e la rabbia, sia a Marcianise che nei paesi limitrofi, si è trasformato in qualcosa di più, un fiume di persone erano pronte a manifestare pacificamente per reclamare giustizia per Cuore.

La manifestazione, prevista per sabato 24 aprile, per motivi legati alla pandemia da Covid-19, non verrà svolta, ma l’associazione lancia comunque un appello: “L’associazione Fido Amico Mio, viste tutte le difficoltà logistiche e le incertezze che attualmente bisogna affrontare a causa della pandemia di COVID-19, ha preso la difficile decisione di revocare la richiesta e annullare il corteo pacifico previsto per sabato 24 aprile. La morte atroce del povero randagio non può essere dimenticata. Vi chiediamo proprio per questo di unirvi a noi sabato 24 a partire dalle ore 15 accendendo una candela. Tutti insieme daremo vita da lontano, ognuno nella propria casa, nel luogo di lavoro, in macchina o dove voi vogliate ad un momento collettivo per ricordare “Cuore”. Vi chiederemo di accendere una candela in suo ricordo e di pubblicarla sul vostro profilo”.