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Venti nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici saranno installate nei prossimi giorni su tutto il territorio di Caserta, senza nessun onere a carico del Comune. Un risultato che è frutto di un protocollo di intesa tra l’Ente e la società Stener, che ha sede nel capoluogo, approvato dalla Giunta Comunale. Oltre a queste installazioni, saranno messe a disposizione del Comune di Caserta, sempre a titolo gratuito, anche 5 e-bike (biciclette elettriche), che verranno date in dotazione al Corpo della Polizia Municipale. I sistemi di ricarica per le auto elettriche sono da considerarsi molto innovativi, e utilizzano le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota. Queste infrastrutture “intelligenti” sono in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile.
Per quanto concerne l’allocazione delle colonnine di ricarica, sarà l’Amministrazione a decidere il posizionamento, effettuando, in ogni caso, una distribuzione uniforme in tutti i quartieri della città.
Con questo protocollo d’intesa – ha spiegato il Vicesindaco e Assessore alla Mobilità, Emiliano Casalecompiamo un altro passo importante verso la realizzazione del progetto di mobilità sostenibile a Caserta. Queste 20 colonnine di ricarica per veicoli elettrici si aggiungono alle 16 già esistenti e ben presto avremo altri progetti che porteranno ad aumentare notevolmente il numero di queste installazioni su tutto il territorio cittadino. Con questo accordo dotiamo anche la Polizia Municipale di 5 e-bike, che saranno utili soprattutto nelle attività effettuate nel centro cittadino. È in atto una vera e propria rivoluzione del sistema di mobilità in città, secondo un progetto di ‘Smart City’ che prevede l’arrivo, entro il mese di marzo, di 150 monopattini, mentre a giugno saranno consegnate 50 biciclette elettriche e 25 scooter, anch’essi alimentati a batteria. Va aggiunto, infine, che a breve verranno attivati i nuovi varchi Ztl a Vaccheria e a San Leucio, che contribuiranno anche a prevenire i fenomeni di malamovida nelle due Borgate storiche della nostra città”.