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Dopo il successo dei primi appuntamenti del Caserta Jazz Festival, l’organizzazione sposta le ultime due date per evitare i rischi pioggia.

Una decisione che mette in salvo la kermesse che, dopo il  pienone di pubblico registrato con Joan Chamorro Quintet il 7 settembre e Pietro Condorelli l’8, annuncia lo slittamento dei concerti di Gegè Telesforo 5tet, previsto per domenica 10, e di Daniele Scannapieco Organ Trio, previsto per lunedì 11,  rispettivamente nei giorni 18 e 19 settembre prossimi.

Una scelta sofferta ma necessaria, fanno sapere il direttore artistico Edgardo Ursomando e il producer Gennaro Vitiello, affinché il festival si completi nella sua interezza. Insomma, meglio un concerto spostato che un concerto annullato.

E le attese per i prossimi due appuntamenti crescono, dopo gli applausi e i consensi meritati dai primi due ospiti della rassegna.

La prima sera, infatti,  il pubblico è stato letteralmente incantato dal Joan Chamorro Quintet. A dominare il palcoscenico le bravissime Andrea Motis e Rita Payes, che con la loro voce e i loro assoli con i fiati sono riuscite ad emozionare il pubblico del Teatro Comunale Parravano.

Una sistemazione di “fortuna”, visto che il cattivo tempo sembra non voler proprio dare tregua all’organizzazione di questa splendida kermesse.

Il pubblico ha sottolineato il proprio gradimento con lunghissimi applausi e richieste di bis, che hanno sicuramente gratificato i musicisti catalani Esteve PI, Ignasi Terraza e il meraviglioso Joan Chamorro.

Una chicca la partecipazione di Joan Chamorro al festival casertano, reduce dal Tokio Jazz Festival e per la sua seconda volta in Italia, la prima qualche mese fa al Blue Note di Milano, evento che andò sold out, insomma un successo annunciato.

Il jazz casertano non si è fatto attendere e, nella seconda serata del festival, Pietro Condorelli, insieme a Francesca Masciandaro, Domenico Santaniello e Claudio Borrelli, accompagnati dalla voce di Simona Boo, hanno letteralmente preso per mano i numerosissimi appassionati, conducendoli in un viaggio nel tempo attraverso la storia del jazz, e grazie ad affascinanti racconti e bellissima musica gli hanno fatto vivere una serata pregna di emozioni.

Una piacevole sorpresa è stato il duo di presentatori formato da Eva Sabelli e Piero Grant, attori prestati alla conduzione, che hanno ricordato con alcune poesie l’amico Antonello Rossi.

Altro punto cardine della manifestazione l’Aperjazz, la mozzarella di bufala, i salumi di maialino nero casertano e i vini del territorio, hanno deliziato le papille gustative dei presenti.

I concerti si terranno tutti a Piazza Matteotti alle ore 21 al prezzo di 5 euro, oppure 7 euro in prevendita.

E per chi si anticiperà di un ora all’avvio del concerto,ci sarà l’Aperijazz ad attenderlo