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Caserta – Un movimento plurale, composto da studenti, insegnanti, commercianti, imprenditori, professionisti di svariati settori, che nell’anno delle elezioni comunali si propone di dare una svolta alla città di Caserta, con soluzioni tanto semplici quanto all’avanguardia perchè frutto di una valutazione basata sulla conoscenza e la competenza.

È il movimento Io Firmo per Caserta, attivo già dalla fine del 2020, con una sede nel pieno centro del capoluogo, in piazza Mercato, che oggi e domani presenterà alla cittadinanza, in una mostra dibattito con tanto di grafici e video, la propria idea di città, partendo dalla proposta maggiormente qualificante, ovvero quella del “Lungo Reggia Liberato“, che non è altro che una soluzione da sempre ventilata ma mai attuata, cioè l’idea di integrare la Reggia al sistema urbano, attraverso varie misure,come la pedonalizzazione del tratto di strada che dal centro di Caserta conduce a piazza Carlo di Borbone dove c’è l’ingresso principale della Reggia.

Un tema da lungo tempo studiato da Antonio Vecchione e Raffaele Cutillo, coordinatori del gruppo urbanistica e sostenuto da altrettanti anni da Francesco Marzano, coordinatore del gruppo turismo. L’idea di superare la storica dicotomia Reggia – città può segnare una svolta per la cittadinanza, spesso passiva e contemplativa innanzi alla bellezza ed alla maestosità dell’opera vanvitelliana, ma ad essa estranea.

Si tratta di una serie di azioni progettate in modo coordinato, che rappresentano un indirizzo preciso verso uno stile di vita che si riappropri della qualità dell’abitare e del vivere urbano. Per gli organizzatori della mostra sarà anche l’occasione per mettere un punto sulla proposta evitando che qualche candidato sindaco possa appropriarsene.