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Caserta – E’ stato appena siglato il protocollo d’intesa tra il Touring Club Italiano e il Real Sito di Carditello teso alla promozione e alla valorizzazione del sito borbonico di San Tammaro (CE).

Obiettivo dell’accordo: individuare e sviluppare eventi finalizzati alla conoscenza del Sito, del territorio e degli itinerari ad esso connessi; ospitare presso il Sito iniziative del Touring Club Italiano a carattere culturale; riservare ai soci e alle reti volontarie del Touring Club Italiano opportunità di visita e sviluppare progetti di segnaletica e di studio di itinerari turistici per la promozione del Real Sito e del territorio, anche in ottica regionale.

Una cordata d’interesse che i volontari del Touring sperimentano nel casertano già da febbraio scorso con l’apertura nei week end del Teatro di Corte della Reggia di Caserta con un successo di pubblico che ad oggi conta oltre 15 mila visitatori.

“La Reggia di Carditello è un sito particolarmente caro al Touring Club Italiano e l’accordo con il Real Sito si inserisce coerentemente in un più ampio percorso di valorizzazione del territorio campano – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – che offre una ricchezza culturale immensa con una forte valenza culturale nazionale e internazionale. La nostra Associazione opera, non da sola, per innescare un circolo virtuoso in grado di generare importanti ricadute sull’intero comparto turistico del sud del nostro Paese ed è motivata a mettere in essere forme di collaborazione con ogni istituzione interessata a realizzare progetti di educazione alla fruizione dell’eredità culturale che connota, in modo distintivo, ogni territorio del nostro Paese.”

“E’ un’ulteriore occasione di valorizzazione del Real Sito di Carditello – afferma Luigi Nicolais, Presidente della Fondazione Real Sito di Carditello – In un’ottica di collaborazione e reciproco supporto  l’esperienza del Touring Club Italiano può contribuire allo sviluppo di itinerari turistico – culturali che comprendano il Real Sito e che possano avere un riscontro in ambito nazionale e internazionale. Ci auguriamo che questo protocollo di intesa sia il primo passo verso nuove prospettive di collaborazione.”

Un passo ulteriore verso l’apertura al pubblico del Sito settecentesco acquisito dallo Stato nel 2013 e che il mese scorso fu destinatario di 7 milioni di euro dal MiBACT, attraverso il Polo Museale della Campania, per la sistemazione delle aree verdi e dei giardini, il recupero dei fabbricati annessi al Sito e la realizzazione di nuovi sistemi impiantistici e di protezione dell’area.

Nel frattempo il Real Sito continua ad aprire le sue porte ai visitatori già da quasi un anno, e ciò grazie ai volontari dell’Associazione Agenda 21 per Carditello. Un successo che, dopo i numeri e i consensi registrati nei mesi scorsi, si ripropone con un nuovo programma di aperture straordinarie e gratuite nei giorni festivi di ottobre, novembre e dicembre. Il percorso delle visite, promosso dalla Fondazione presieduta dal professore Nicolais e diretta da Angela Tecce, si articola negli ambienti del piano nobile e nella zona antistante la palazzina.