- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Fine agosto e tempo di bilanci per Caserta Welcome, il primo brand turistico della Campania  inaugurato con un infopoint in piazza Gramsci il 29 giugno scorso.

Con un totale di 2121 visitatori accolti dal 27 giugno al 27 agosto, la percentuale si attesta sull’ 82% di pubblico italiano e il 18% di stranieri.

Nel dettaglio gli italiani provengono per il 45% dal Nord, per il 35% dal Centro Italia, e per il 20% dal Sud.

Più variegato il quadro delle presenze straniere in città, per il 25% proveniente dall’Europa Ovest, il 20% dal Centro Europa, il 10% dall’Europa dell’Est e il 10% dal Sud America, il 5% dall’America Centrale, il 15% dal Nord America, il 10% dall’Asia, il 2% dall’Africa e il 3% dall’Australia.

Nel dettaglio si evince che fino al 5 agosto le presenze straniere a Caserta rimangono più o meno stabili intorno al 40-30%, salvo un calo al 10% registrato domenica 29 luglio quando il totale di presenze registrate non superò le 25 persone.

Poi dal 12 al 18 agosto le presenze straniere iniziano a puntare al ribasso su valori che oscillano tra il 5% e il 15% al massimo, segnale evidente dell’oblio ferragostano della città per nulla interessata ad essere attraente neanche agli occhi dei 130 turisti presenti in città il 15 agosto, per il 90% provenienti dalle regioni italiane.

Salvo poi una leggera rimonta dal 19 al 23 agosto, con stranieri in città tra il 20 e il 15%, dal 24 agosto ad oggi la media degli stranieri a Caserta non supera il 3%.

Dati che Caserta Welcome ha analizzato nel dettaglio estrapolando elementi significativi soprattutto in una logica di programmazione strategica da condividere con l’Amministrazione comunale per segnalare problematiche e per condividere strategie di intervento valide e migliorative sul fronte accoglienza turistica e non solo.

Intanto si lavora alacremente con amministrazioni locali e associazioni per ampliare lo sguardo che Caserta Welcome si propone di offrire ai turisti, uno sguardo che abbracci in rete tutte le bellezze d’arte, natura, gusto e cultura del territorio ricchissimo “oltre la Reggia”.