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Caserta – Scuro in volto. Il suo gran gol sembrava destinato a regalare i tre punti alla Casertana ed, invece, allo scadere è arrivata la beffa: “Non sono assolutamente rassegnato – commenta Stefano Padovan – Dispiace tanto. Ci mettiamo l’anima. Facciamo tanti sacrifici ed i risultati non arrivano. E’ sotto gli occhi di tutti che da cinque partite siamo in dieci a causa dei tanti infortuni, a questo si aggiunge che tutte le gare sono ravvicinate. E’ un momento non certo facile. Gran parte dello stadio ci fischia, eccetto i Distinti. Fa parte del gioco, come fanno parte del gioco anche gli infortuni. Noi dobbiamo soltanto pensare a lavorare e a stringere i denti per cercare di superare questo momento. Da fuori sempre tutto semplice. Ma solo chi vive la quotidianità può capire davvero certe cose. Cinque partite, ogni tre giorni, non hai neppure il tempo di recuperare. Siamo in dieci, non possiamo neppure allenarci in un certo modo per evitare altri infortuni. E’ facile vederla da fuori. Oggi in campo molti di noi hanno stretto i denti, costretti a giocare con dolori”.

Il responsabile tecnico della Casertana Nello Di Costanzo non nasconde la delusione per la vittoria sfumata allo scadere: “Molto amaro in bocca. In una partita in cui non abbiamo visto tante occasioni, quelle poche sono state nostre. Un finale così lascia l’amaro in bocca. Adamonis ha visto solo due punizioni loro; non ricordo grandi parate. Noi quale tiro in porta l’abbiamo fatto, anche se non tanti. Stavamo per centrare un risultato importante in una situazione di grande difficoltà. Stavamo strappando una vittoria con i denti. Volevo ringraziare i tifosi che sono venuti allo stadio e ci ha sostenuto. Hanno capito il momento di difficoltà. Avremmo voluto regalare loro una vittoria. Avremmo voluto dedicare la vittoria al presidente che sta facendo grandi sacrifici e vorrebbe avere le giuste soddisfazioni. Ma sono convinto che superato questo tunnel, le soddisfazioni le avranno sia il presidente che la tifoseria”.

MOMENTO DIFFICILE – “Dobbiamo recuperare gli infortunati. Non si può affrontare una partita con i calciatori contati, solo giovani della Berretti in panchina, ed in campo calciatori guariti da infortuni ma non in condizione per scendere in campo. Con grande sacrificio in molti l’hanno fatto, come era già accaduto a Potenza. I vari Vacca e Floro Flores sono stati gettati subito nella mischia perché eravamo contati. Bisogna tenere botta ed avere fiducia in questo gruppo che ha dato tutto oggi. Quello che non ha giocato sono con lo staff medico ed atletico per cercare di recuperare. Quando avremo tutti a disposizione vedremo qualcosa di diverso”.

INFERMERIA PIENA – “Gli infortuni fanno parte del gioco, soprattutto in questo periodo in cui ci sono partite ravvicinate. Ma è chiaro che ne stiamo avendo troppi. Il presidente è il primo ad essere perplesso e sta facendo di tutto affinchè si rientri in una situazione di normalità. Ci sono tanti fattori che possono mettere a rischio i giocatori. Ad inficiare sulla salute dei calciatori è anche lo stress, la pressione. E in questo momento non mancano di certo perché le cose non stanno andando secondo le aspettative di tutto. Questo va sicuramente in subordine, ci sono ben altri motivi. Tra cui anche le diverse superfici su cui si lavora”.

DI PARTITA IN PARTITA  – “Ora dobbiamo solo pensare a superare un’altra partita con la solita emergenza in quel di Cava. Poi ci saranno venti giorni per recuperare i giocatori fuori. Poi inizierà un altro campionato, con tutta la rosa a disposizione. A questo punto bisogna pensare di partita in partita, cercando di migliorarsi, senza fare proclami. Bisogna pensare che ci sono anche i play-off in cui tutto può succedere. Se si arriva in una condizione ottimale, questa squadra in un mini-torneo può dire la sua. Certo il posizionamento sarà importante. Ma dobbiamo fare un passo alla volta”.

MERCATO GENNAIO – “Il presidente e il direttore sono al lavoro già da tempo. Domande relative al mercato vanno fatte a loro che faranno le loro valutazioni confrontandosi con lo staff tecnico. Sono sicuro che faranno di tutto per migliorare la rosa. Il che non significa stravolgere. Noi abbiamo una rosa importante e dobbiamo aspettare il rientro di chi è fuori”.