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Aversa – Nella scorsa serata, è finito in manette un cittadino cinese, YE Chang Xi, 42 anni, perché resosi responsabile dei reati di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione in danno di due connazionali. 

L’arresto del predetto costituisce il risultato di una mirata attività di indagine avviata nei mesi scorsi dagli agenti del Commissariato di Aversa, diretto dal Primo Dirigente Dott. Vincenzo Gallozzi, a seguito di una segnalazione circa la presenza di un centro massaggi non autorizzato gestito da cittadini cinesi all’interno di un condominio di Viale della Libertà. Giunti all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno riscontrato la presenza di una donna di etnia cinese seminuda in compagnia di un cliente italiano, il quale, considerate le circostanze, ammetteva di averla pagata per una prestazione sessuale. Nel prosieguo del controllo si riscontrava la presenza di un’altra donna e di un uomo, entrambi di nazionalità cinese, quest’ultimo che, alla vista degli agenti, cercava di darsi alla fuga scappando dal balcone. Tuttavia, l’uomo, successivamente identificato in Ye Chang Xi, è stato bloccato dopo una rocambolesca fuga. I poliziotti hanno accertato, quindi, che le due donne erano costrette a prostituirsi e a vivere nell’appartamento del loro connazionale.