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Aversa – “Ho deciso di stabilire il mio comitato elettorale nella casa dei miei nonni, che fu dei miei trisavoli. La casa dove siamo cresciuti, dove ho i ricordi più belli della mia vita e dove ho vissuto tante emozioni. Il luogo giusto per vivere questa esperienza meravigliosa insieme a chi vorrà condividerla con me. Le radici sono il fondamento di ognuno di noi, bisogna tenerle sempre ben salde”. Così Raffaela Pignetti, presidente del Consorzio Asi di Caserta e candidata con Civica Popolare come capolista nel collegio plurinominale camerale di Caserta. La sede del comitato elettorale è nel cuore del centro storico di Aversa, in via Costantinopoli.

Ho iniziato ad organizzare la campagna elettorale – continua la candidata di Civica Popolarecon i primi incontri e la scelta delle persone che dovranno fare questo viaggio con me. L’emozione che voglio raccontarvi è quella di una ragazza che ha iniziato da qui, da Aversa la città dove sono cresciuta, di cui ho sempre parlato paragonandola ad una piccola Parigi. Città di grande cultura, di grandi uomini e donne. Crocevia storico dove si sono susseguite diverse dominazioni lasciando un bagaglio di esperienze, usanze e costumi che la rendono unica. La mia città, dove sono stata una liceale con il vespino 50 blu e lo zaino in spalla e dove oggi mi sento investita della grande responsabilità di poterla rappresentare, come per tutta la nostra provincia, in Parlamento. Ebbene sì, sono molto orgogliosa ed emozionata di poterlo fare. Cercherò di farlo con la mia consueta semplicità, cercherò di utilizzare il mio noto rigore per trasmettere in maniera incontrovertibile che possiamo migliorare solo se lo vogliamo tutti insieme, solo se il nostro progetto corrisponde all’obiettivo da raggiungere”.

Il comitato elettorale lo definisco casa dei progetti perché è il luogo in cui ascolterò le voci e raccoglierò le proposte dei cittadini per migliorare la nostra terra. La mia candidatura – conclude la Pignettinasce dal riconoscimento del lavoro svolto come presidente dell’Area di Sviluppo Industriale. Un’importante ristrutturazione economica e gestionale dell’Ente, gli effetti evidenti della riqualificazione messa in atto, nuovi progetti già finanziati e sempre più richieste di altri insediamenti hanno fatto di un’area industriale identificata con la Terra dei fuochi un punto di riferimento per l’intera regione e il Mezzogiorno. Su questa medesima strada si pone il prossimo obiettivo, che spero di centrare da deputata. Ed è quello di mettere al centro del mio impegno i giovani e il lavoro.  Terra di Lavoro è anche e soprattutto terra di sviluppo”.