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Caserta – Si sono aggiunte anche la città pugliese di Bitonto e la città campana di Cesa, in provincia di Caserta, all’appello dei sindaci italiani ai parlamentari eletti nelle varie province, di istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, trucidato con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010 mentre stava facendo rientro nella sua abitazione a bordo dell’auto.
Assassinio sul quale indaga la Procura della Repubblica di Salerno e di cui ancora non si conoscono mandanti ed esecutori.
L’appello della città di Bitonto è stato racchiuso in una missiva indirizzata ai parlamentari eletti nella provincia di Bari, a firma del primo cittadino, Michele Abbaticchio, che nero su bianco, ha chiesto l’interessamento degli esponenti del Parlamento al caso Vassallo.
“…a nome dei cittadini che rappresento-scrive Abbaticchio rivolgendosi ai parlamentari baresi- vi chiedo di farvi promotori di una commissione d’inchiesta sull’omicidio del sindaco pescatore, facendo il possibile affinché il Parlamento si assuma questa responsabilità ed il cui espletamento-conclude il primo cittadino- potrà far trionfare la giustizia”.
Iniziativa nata nella città emiliana di Fiorano Modenese per volere del primo cittadino, Francesco Tosi, che quattro mesi fa, chiese in una missiva indirizzata a tutti i parlamentari modenesi, di istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Vassallo.
Missiva nella quale il sindaco emiliano, ha chiesto ad ogni parlamentare di spiegare anche i motivi dell’adesione o del rifiuto di tale iniziativa.
Stessa lettera stilata stamane, anche dal sindaco del comune di Cesa, Vincenzo Guida che ha indirizzato la missiva a tutti i parlamentari eletti nella provincia di Caserta. “Vi scrivo-sottolinea il primo cittadino campano, Guida-affinché ognuno di voi, all’interno dei rispettivi gruppi parlamentari, si faccia portavoce di questa iniziativa sull’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo”.
Un messaggio di legalità e di giustizia forte dunque, quello partito dall’Emilia Romagna e che nei giorni scorsi ha visto l’adesione anche in Sicilia, nella città di Capaci, dove il sindaco, Pietro Puccio, ha ripreso il testo della missiva indirizzandola ai parlamentari eletti nella provincia di Palermo, per poi oggi, approdare in Puglia nella città di Bitonto e in Campania, nella città di Cesa.
Un modo concreto quello dei sindaci italiani dunque, proponenti l’istituzione della commissione parlamentare d’inchiesta, per chiedere allo Stato di contribuire alla ricerca della verità sull’omicidio del primo cittadino di Pollica. Una richiesta alla quale ad oggi, hanno aderito con atti scritti, il senatore del Gruppo Misto, Matteo Richetti che depositato al Senato un disegno di legge per l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Vassallo che vede anche l’adesione degli esponenti modenesi quali il componente della commissione industria e artigianato e senatore del M5S, Gabriele Lanzi, della senatrice di Italia Viva, Laura Garavini, e della deputata del M5S e membro della commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie, Stefania Ascaria. Adesioni a cui si è aggiunto anche il deputato del Pd, Piero Fassino e che qualche anno fa, ha visto anche il deputato salernitano di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, farsi promotore di una commissione parlamentare d’inchiesta sull’omicidio del sindaco cilentano.