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Nuove operazioni interforze sono state condotte dalle unità dell’Esercito, su base 82° Reggimento fanteria “Torino”, e dalle Forze di Polizia per prevenire i reati ambientali nella cosiddetta Terra dei fuoch.

Ai controlli hanno preso parte le polizie locali e provinciali, l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi e di Asl e Vigili del fuoco. I risultati contano 9 attività imprenditoriali sequestrate, 7 persone denunciate, 3 veicoli sequestrati e sanzioni per più di 60.000 euro.

Nell’attività di controllo del territorio metropolitano, è stata attenzionata prima l’area tra San Paolo Belsito a Palma Campania e poi la zona flegrea, passando al vaglio siti produttivi nei comuni di Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida e Bacoli. In provincia di Caserta si è operato, invece, nell’area tra Gricignano e Cesa e nel circondario attorno a Marcianise, con verifiche e posti di controllo su strada anche a Recale, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania.

Al programma definito nella Cabina di regia di Terra dei fuochi, si sono aggiunti, nei giorni scorsi, controlli aggiuntivi effettuati dai carabinieri (forestali, compagnia di Giugliano e Nil) nel giuglianese, su imprese della filiera della carpenteria e falegnameria. Due le aziende totalmente abusive sequestrate, dove sono stati rinvenuti box metallici ingombri di rifiuti speciali pericolosi e non (colle, solventi, vernici, ecc.). Tre le persone contestualmente denunciate, oltre all’irrogazione di multe per circa 30.000 euro.

Immagine di repertorio