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Aversa (Ce) – Processioni e benedizioni alle famiglie sospese, invito agli anziani e alle persone “consapevoli di qualche loro patologia o difficoltà di salute, a partecipare alla liturgia domenicale attraverso le diverse celebrazioni trasmesse dalla televisione o da altri strumenti informatici“. Si fanno ancora più stringenti a causa dell’emergenza Coronavirus le limitazioni per i fedeli disposte dalla Diocesi di Aversa, in una nota, il Vescovo Angelo Spinillo, che due giorni fa aveva già disposto limitazioni per i funerali e le messe, specifica ulteriormente le prescrizioni cui bisogna attenersi. Oltre a benedizioni e processioni,  sono sospese le attività di catechesi a bambini o a giovani mentre per le celebrazioni di Cresime, qualora “non sia al momento possibile un rinvio, si prenda contatto con il Vescovo che, allo scopo di limitare il numero dei partecipanti alle celebrazioni, è disponibile a distribuirle in più turni”. 

Queste precauzioni – scrive Spinillo – non solo non sminuiscono l’importanza e la grandezza delle celebrazioni sacramentali, ma ci uniscono in grande fraterna e spirituale solidarietà. Come ci hanno suggerito i Vescovi Campani, auspico che, oltre la preghiera personale, si possano creare forme di comunione nella preghiera, e che, anche se a distanza, magari indicando un’ora comune, dalla propria casa o dal luogo in cui ordinariamente vive e lavora, ciascuno si possa unire con la comunità parrocchiale nella recita del santo Rosario o in una forma di adorazione eucaristica con l’intenzione di invocare la grazia della guarigione dei malati, il conforto nell’impegno degli operatori sanitari e la fiducia per una rinnovata speranza di vita”.