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Mondragone (Ce) – E’ quasi “spento” il focolaio di Mondragone (Caserta), dove tra fine giugno ed inizio luglio scoppiò l’emergenza Coronavirus in un quartiere, noto come “Palazzi Ex Cirio”, abitato in massima parte da cittadini bulgari, perlopiù braccianti agricoli, molti dei quali arrivati dalla Bulgaria proprio in quei giorni.

Il report pubblicato dall’Asl di Caserta certifica che sono ormai quattro i positivi attuali a Mondragone, con 98 persone guarite; di queste oltre una settantina facevano parte del focolaio sviluppatosi un mese fa ai Palazzi Ex Cirio, mentre gli altri erano rimasti contagiati tra marzo e aprile.

Si va spegnendo anche il focolaio di Conca della Campania, dove erano emersi sei casi; quattro i guariti, con due positivi attuali. Nel piccolo paese dell’Alto-Casertano era stata una badante dell’Est Europa a provocare il contagio, che ha ucciso qualche giorno fa un’anziana donna. Calano i numeri in tutta la provincia, dove oggi si registrano undici persone guarite rispetto alla giornata di ieri, con 33 persone ancora contagiate rispetto alla 44 di 24 ore fa.

Nessun novo contagiato, gli ultimi due sono di qualche giorno fa e sono emersi nel comune di Teverola; il sindaco Tommaso Barbato, con un messaggio su facebook, ha voluto rassicurare i cittadini, spiegando che i due nuovi contagi erano legati ad un altro emerso in precedenza, per cui si tratta di una situazione circoscritta.