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Castel Volturno (Ce) – E’ stata forte la polemica nata ieri a Castel Volturno (Caserta) dopo il Governatore De Luca aveva parlato di un piano sanitario che dovrebbe coinvolgere i ventimila immigrati di Castel Volturno e della Piana del Sele che torneranno a lavoro il 4 maggio. Esponenti dell’opposizione regionale ma anche della Lega hanno paventato l’arrivo di 20mila extracomunitari in Campania, parlando di “nuovi schiavi”, e generando fibrillazione sul litorale domizio e a Castel Volturno, area dove già si stimano siano presenti oltre 15mila immigrati non regolari, perlopiù africani; lo stesso De Luca ha chiarito in serata il senso delle sue parole. “In relazione ai migranti già presenti nei territori di Caserta e Salerno, che torneranno al lavoro con la riapertura delle aziende,ha spiegato De Luca la Regione Campania impegnerà tutte le Asl in un lavoro attento di verifica dei contagi a tutela della salute dei cittadini campani. È un concetto semplice, tanto semplice da non essere alla portata di Salvini”. Ma nel comune del litorale casertano la polemica, alimentata soprattutto da esponenti della destra è proseguita, tanto che sulla questione è dovuto intervenire il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella, esponente del partito della Meloni (Fratelli d’Italia), che si è rivolto ai concittadini con un post su facebook. “Intendo rassicurare la cittadinanza che l’annuncio manifestato dal Governatore non ha avuto riscontro nè tantomeno conferma da consultazioni che ho conseguito in queste ore con i livelli istituzionali nazionali, provinciale e prefettizi”.