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Caserta – Lunedì 10 febbraio alle ore 17, presso la sede di Confindustria Caserta, è in programma la presentazione del nuovo libro di Massimo Bray, intitolato “Alla voce Cultura. Diario sospeso della mia esperienza di Ministro”. L’evento inaugura la serie di iniziative che celebreranno i 75 anni della fondazione dell’Unione degli Industriali della provincia di Caserta. Quest’anno, infatti, sono previste numerose manifestazioni che si articoleranno fino al prossimo mese di dicembre. Il direttore generale della Treccani, già ministro della Cultura nell’esecutivo Letta, farà riferimento, in particolare, alla sua importante esperienza di governo, sottolineando come la cultura dovrebbe diventare centrale per la vita politica e sociale in un’epoca di grandi trasformazioni. La conoscenza, infatti, secondo Bray, deve essere considerata il presupposto per la condivisione di valori e la nascita di nuove comunità di cittadini consapevoli. La presentazione del volume, moderata dalla giornalista e scrittrice Nadia Verdile, prenderà il via con i saluti del presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino. Successivamente, sarà la direttrice del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Maria Luisa Chirico, a intervistare Massimo Bray. La cultura, secondo l’ex ministro, è l’elemento chiave per tutelare il patrimonio italiano, per promuovere nuovi modelli di partecipazione e democrazia e valorizzare la cooperazione internazionale come strumento di dialogo e di pace. Bray, poi, ripercorrerà la sua esperienza di ministro impegnato in missioni all’estero, capaci di rafforzare il dialogo tra i popoli, e in viaggi in Italia, alla riscoperta di straordinari patrimoni artistici, con particolare attenzione rivolta al recupero e al rilancio di importanti asset turistici quali, ad esempio, la Reggia di Caserta e la Reggia di Carditello.