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E’ un vento di verità e libertà è quello che è soffiato, ieri mattina, al Salone Romano del Teatro Cimarosa di Aversa dove si è consumato il primo atto della campagna elettorale del movimento ‘Il Basilisco’ e della candidata sindaco Eugenia D’Angelo. “Abbiamo scelto questo simbolo – ha spiegato D’Angelo – perchè con il basilisco normanno affermiamo che il nostro interesse prioritario è rivolto al territorio e ai suoi cittadini. Con il Basilisco ribadiamo che vogliamo essere liberi dai padroni che vengono qui e vogliono determinare quali devono essere le sorti di Aversa. Non abbiamo bisogno di avere qualcuno che da Mondragone, Teverola o Marcianise ci viene a dire che cosa fare o chi dobbiamo votare”. L’affollato appuntamento di domenica è stata l’occasione per discutere dei temi che interessano e stanno a cuore ai cittadini aversani a cominciare dal problema delle risorse finanziare dell’amministrazione, dilapidate dalla cattiva politica degli ultimi decenni, a quelli della libera fruizione degli spazi verdi, dei giovani, della mobilità, delle politiche sociali, dell’ambiente e della vivibilità e del decoro urbano.

“Abbiamo un’altra idea di Aversa che deve essere una città decorosa, dove i parchi pubblici siano aperti e usufruibili alla cittadinanza, vogliamo che le politiche sociali tornino a funzionare e che chi ha delle difficoltà economiche e sociali sia riconosciuto come destinatario di maggiori tutele” l’auspicio della leader del Basilisco che rivendica in capo al primo cittadino i compiti di sicurezza e ordine pubblico e delinea, come obiettivo del gruppo, quello di liberare gli spazi interclusi. “Con l’approvazione del Puc permetteremo agli aversani di riappropriarsi di spazi vitali oggi negati come l’ippodromo, l’area Texas, l’Opg, la Maddalena. Noi non siamo anime pallide. Non abbiamo problemi ad interfacciarci con chi rappresenta degli interessi specifici. Siamo anche capaci di mediazioni politiche e amministrative ma con l’obiettivo primario e unico dell’interesse di Aversa e degli aversani. Mai per la sua svendita” l’impegno di D’Angelo. La voglia di cacciare i mercanti dal tempio e riprendere in mano il proprio destino è emersa dagli interventi che si sono susseguiti nella mattinata a cui hanno preso parte l’architetto Arturo Pozzi, Ferdinando Pezzopane, Luigi Affinito (del gruppo civico Futuro Normanno), Pietro Esposito e Mara Pezzella. Ognuno di loro ha illustrato il comune punto di vista sui principali punti programmatici che andranno condivisi, nelle prossime settimane, con la città. Un vero e proprio ‘cantiere delle idee’ fatto di incontri e dibattiti con cittadini e associazioni che hanno già manifestato interesse verso il progetto civico rappresentato dal Basilisco che intende parlare ai cittadini normanni al di là delle loro differenze politiche. Un progetto vero per la città, come lo ha definito l’onorevole Paolo Santulli che è stato presente ai lavori e ha ringraziato D’Angelo per il coraggio e la competenza mostrate durante l’ultima consiliatura: “Questo è un progetto per la città, un progetto vero, diverso dagli altri perché non c’è niente di nuovo, almeno fino a questo momento, oltre Eugenia D’Angelo”. A prendere la parola anche Luigi Di Santo (già assessore alle politiche sociali), Luca De Rosa (delegato della giunta Ferrara) e Nicola Vargas (già capogruppo Ds in opposizione alla giunta Ciaramella). Presenti al Salone Romano anche l’ex assessore alle Finanze Nico Carpentieri, il consigliere comunale uscente Luigi Dello Vicario e il portavoce del Movimento 5 Stelle di Aversa, Filippo Panza.