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San Tammaro (Ce) – La campagna elettorale per le Comunali 2018 è ormai agli sgoccioli. Domenica 10 giugno si vota in 18 comuni di Terra di Lavoro per eleggere il primo cittadino e il Consiglio comunale. A San Tammaro sono in corsa quattro candidati sindaci, supportati da altrettante liste. Tra questa anche il Movimento 5 Stelle che punta su un attivista storico per la fascia tricolore, Carlo Meola.

Lo abbiamo intervistato in esclusiva a poche ore dalla chiusura della sua campagna elettorale che culminerà nella “gazebata” di questa sera a partire dalle 20 nell’area parcheggio della Villa Comunale di San Tammaro. Presenti i parlamentari pentastellati neo eletti in provincia di Caserta, Antonio Del Monaco, Marianna Iorio, Agostino Santillo, Nicola Grimaldi e Giuseppe Buonpane.

Di seguito le domande che abbiamo sottoposto al candidato sindaco di San Tammaro per il Movimento 5 Stelle, Carlo Meola.

Quando e come è cominciata la sua militanza nel Movimento 5 Stelle?

L’attivismo nel Movimento nasce da un lungo percorso sul territorio provinciale a partire dal 2009 quando, nel comune di Caserta, avviammo una raccolta firme per l’attuazione del regolamento dei referendum propositivi, consultivi e abrogativi, uno strumento di democrazia partecipata poco conosciuto dai cittadini. Mi sono sempre presentato con spirito di servizio e di ascolto alle esigenze dei cittadini per dar voce alle problematiche di tuttiIn molti comuni insieme ad altri cittadini attivi abbiamo presentato istanze, esposti e denunce per sversamenti illegali di rifiuti o azioni per il recupero dei beni culturali, e tante altre iniziative, sempre con il fine di promuovere il bene comune“.

Perché ha deciso di candidarsi a sindaco di San Tammaro?

Nel 2013 sono stato scelto dal gruppo locale di San Tammaro per la carica di portavoce. Nonostante non avessimo portato eletti in Consiglio comunale, abbiano continuato il nostro attivismo sul territorio. Nel 2018 sono stato riconfermato dal gruppo di attivisti della mia città per dar voce alle esigenze dei cittadini“.

Se dovesse essere eletto, quali sono le azioni prioritarie che metterebbe in campo per la sua città?

Abbiamo presentato un programma politico semplice, efficace, incentrato sui temi di un’Amministrazione partecipata e trasparente, della solidarietà umana e del miglioramento della qualità della vita. I punti principali sono ambiente, lavoro, servizi sociali, attività culturali, trasporti, viabilità, recupero del patrimonio immobiliare, benessere e sport“.

Qual è, invece, la prospettiva futura per un comune come San Tammaro?

Il lavoro non si crea con slogan elettorali. Il M5S non promette posti di lavoro ma li crea con dei progetti concreti, realizzabili: bisogna puntare su una fiera campionaria permanente considerato che, grazie alla sua posizione strategica, San Tammaro non è mai stata valorizzata dal punto di vista commerciale ed economico; avviare la creazione di cooperative di servizi indirizzate ai giovani; aprire uno sportello del lavoro con l’intento di facilitare l’incontro di domanda e offerta; provvedere al canile comunale“.

Perché i suoi concittadini dovrebbe votare lei e il Movimento 5 Stelle?

Il Movimento 5 stelle a San Tammaro nasce dall’ascolto delle esigenze dei cittadini. L’amministrazione uscente, durante i due mandati precedenti, ha fatto promesse e preso impegni con i cittadini, puntualmente disattesi. Durante il nostro percorso di attivismo sul territorio abbiamo sollecitato nel tempo varie proposte costruttive, alcune hanno fatto breccia altre non sono state proprio prese in considerazione. San Tammaro merita di più. Ecco perché domenica li invito a votare Movimento 5 Stelle“.