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Napoli – Siamo al fianco di chi difende la terra, il lavoro, la democrazia in tutto il Paese. Rispondiamo con convinzione all’appello perchè la politica torni a mettere al centro il confronto sulla Nuova Riforma Agraria”.
Così Luigi de Magistris che ha incontrato questa mattina gli allevatori di bufala casertani al loro presidio in provincia di Caserta dove è stato accolto dal Portavoce del Movimento Salviamo le Bufale (Gianni Fabbris), da Adriano Noviello (presidente dell’Associazione Tutela Allevamento della Bufala Mediterranea) e da una nutrita rappresentanza delle diverse associazioni e realtà organizzate nel Coordinamento in Difesa del Patrimonio Bufalino.
Gli allevatori sono in mobilitazione da mesi contro il Piano della Regione Campania e del Ministero della Salute che, lamentano, hanno condannato 300 aziende allevatrici su mille alla chiusura.
Gli allevatori, agricoltori, pescatori, braccianti italiani sono, come tutti noi, di fronte ad un bivio: continuare a vivere nella crisi imposta dalle scelte politiche dei partiti che hanno governato in questi ultimi trent’anni imponendo scelte che hanno fatto solo gli interessi delle multinazionali e della speculazione finanziaria e commerciale, oppure battersi per riportare il nostro grande patrimonio agroalimentare nelle mani di chi lavora, produce, suda quotidianamente contribuendo a mantenere il territorio e le comunità vive. Unione Popolare è con loro nella scelta di far avanzare la democrazia e la giustizia ambientale ed economica. Ci troverete sempre e comunque al vostro fianco e insieme a voi nel difendere chi lavora nella terra e nel mare e difende il cibo artigiano e di territorio”.
Questa la dichiarazione di de Magistris nel corso dell’incontro dove si è anche registrato un intervento da remoto dell’Europarlamentare indipendente Piernicola Pedicini, che sta attivamente sostenendo la vertenza degli allevatori. Forte l’appello di Pedicini: “Votate per chi difende il Sud e le campagne dall’aggressione di chi vorrebbe svuotarli del grande patrimonio di eccellenze del nostro agroalimentare. Io voterò e invito a votare per Unione Popolare perchè è oggi la forza che con più coerenza garantisce gli interessi di chi lavora la terra.”