- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Caserta – La scorsa settimana, il Tribunale del lavoro di Napoli ha condannato il Ministero della Salute a risarcire una coppia dSan Cipriano d’Aversa. I coniugi casertani hanno contratto l’epatite C dopo una trasfusione di sangue. La scoperta è avvenuta nel 2011 ma i fatti risalgono al 1987. Il marito ha scoperto di aver contratto la malattia otto anni fa e a trasmettergliela è stata inconsapevolmente la moglie. La donna aveva infatti ricevuto una trasfusione di sangue infetto avvenuta nel maggio del 1987 durante il ricovero presso una casa di cura di Santa Maria Capua Vetere