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di Anna Rita Santabarbara

Casal di Principe (Ce) – E’ previsto per questo pomeriggio alle ore 17 al Teatro della Legalità di Casal di Principe l’arrivo di Erri De Luca, uno dei massimi scrittori italiani contemporanei, apprezzato anche a livello internazionale.

L’incontro si inserisce in una rassegna più ampia, “Transit – scrittori di passaggio”, che nasce da un appello lanciato da Luigi Ferraiuolo, segretario generale del “Premio Buone Notizie”, sul Corriere della Sera. Il giornalista era capitato a Casal di Principe per lavoro e aveva scoperto la curiosa storia della nascita della biblioteca comunale, voluta su suggerimento di una bambina di 12 anni, Maria Zagaria. La piccola Maria, sveglia e intraprendente nonostante la sua giovane età, aveva espresso, in risposta ad un compito in classe in cui le veniva chiesto cosa si potesse fare per la sua città, il desiderio di avere una biblioteca pubblica in cui poter leggere, studiare e chiacchierare con le amiche. Casal di Principe, però, di biblioteche non ne aveva neanche una. Il compito di Maria viene attentamente letto dal sindaco, Renato Natale, che riesce a realizzare una biblioteca comunale, ritagliando uno spazio all’interno della sala consiliare in cui sistemare scrivanie, scaffali e computer. Grazie all’incontro fortuito con il sindaco di Solesino, un comune del padovano, Natale crea un contatto con il Consorzio delle Biblioteche della provincia di Padova, che regala a Casal di Principe circa 1.300 volumi, con cui cominciare le attività della biblioteca, intitolata “Il grillo parlante”, proprio in riferimento alla vocina della coscienza che il celeberrimo Pinocchio aveva sempre con sé e che gli intimava di studiare e imparare per diventare un bambino vero.

Oggi, a quasi due anni di distanza dal tema scritto da Maria, a Casal di Principe arriva Erri De Luca, il primo intellettuale che ha risposto alla “chiamata alle arti” pubblicata sul Corriere della Sera: un appello a tutti gli intellettuali, scrittori, personalità positive per raggiungere e animare la biblioteca di Casal di Principe, per dimostrare che la cultura può vincere il malaffare.

La rassegna, che vedrà notevoli personalità di spicco a Casal di Principe tra novembre e maggio, si inserisce all’interno degli eventi organizzati dalle diverse associazioni locali (tra cui il Comitato Don Peppe Diana), in preparazione del 25esimo anniversario dell’uccisione del prete casalese freddato dalla camorra il 19 marzo 1994.

Da terra occupata dalla camorra a terra occupata dalla cultura: è questo il messaggio che i cittadini di casale e il sindaco, Renato Natale, vogliono lanciare al nostro paese, per dimostrare che la collaborazione e la coesione sociale, assieme all’istruzione e alla cultura, possono permettere la rinascita di territori fino a qualche anno fa ritenuti irrecuperabili dai più.

Il programma di “Transit – scrittori di passaggio” è ancora in via di definizione. Tutti gli scrittori, gli intellettuali e le personalità del mondo della cultura che vogliono dedicare una data alla cittadina di Casal di Principe, possono farlo scrivendo una mail alla biblioteca comunale, all’indirizzo [email protected], inviando un messaggio alla sua pagina Facebook, fb\bibliotecacasaldiprincipe, oppure contattando il “Premio Buone Notizie” all’indirizzo [email protected].

Ad aderire all’iniziativa e a trovare uno spazio nella propria agenda sono già intervenuti: Federico Varese, uno dei più importanti studiosi di criminologia al mondo, distintosi per i suoi studi presso le università di Oxford, Cambridge e Yale, in visita a Casal di Principe lunedì 3 dicembre alle ore 11; Giovanni Floris, tra le voci più rappresentative del giornalismo italiano nonché conduttore della trasmissione televisiva “Di Martedì”, ha fissato un incontro per venerdì 14 dicembre alle 16:30; Costanza Rizzacasa D’Orsugna, giornalista e saggista, laureata in Scrittura alla Columbia University di New York ed attuale collaboratrice del Corriere della Sera, sarà a Casal di Principe mercoledì 16 gennaio alle ore 10.

Un programma, insomma, quanto mai ricco e assortito, al quale si spera contribuiranno nei prossimi mesi altre voci non meno importanti che decideranno di rispondere all’appello di Natale e dei casalesi: “Venite a Casal di Principe!”