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È servito un calcio di rigore a dieci minuti dalla fine, complice un fallo di mano ingenuo di Anastasio per piegare al “Menti” una buona Casertana, ma a tratti troppo timida per riuscire a farla franca contro la prima della classe con l’attenuante delle assenze di Proietti e Toscano. I ragazzi di mister Cangelosi hanno sofferto il perenne ritmo infernale imposto alla gara dalla Juve Stabia, ma nel primo tempo la sfida è andata avanti sui binari di un sostanziale equilibrio con qualche buona occasione per entrambe. Ma le tante energie spese hanno sfiancato i rossoblù, subito in difficoltà nella ripresa quando le Vespe hanno ulteriormente alzato il baricentro sfiorando più volte il vantaggio.

L’innesto di Curcio al 15’ è stata la mossa per dare un punto di riferimento in attacco alla Casertana, alla quale la Juve Stabia non ha concesso un attimo di respiro. Poi, quando la missione sembrava portata a termine, è stato un ingenuo fallo di mano di Anastasio e regalare il calcio di rigore ai padroni di casa, che ne avevano reclamato un altro poco prima sempre per un tocco con la mano. Dagli undici metri un freddo Candellone ha fatto esplodere il “Menti”, ma nel finale un brivido lungo la schiena è corso ai tifosi delle Vespe quando Thiam si è fatto anticipare di testa da Curcio abbattendolo, in un episodio che ha ricordato molto quello di qualche settimana fa in serie A con protagonisti Sommer e N’Zola, con l’ulteriore aggravante che in questo caso l’estremo difensore della Juve Stabia non ha neanche colpito prima il pallone. Ma se al “Franchi” di Firenze l’arbitro optò per il penalty, in questo caso il direttore di gara ha preferito sorvolare facendo tirare un enorme sospiro di sollievo agli oltre 5000 del “Menti”. La prova della Casertana non è stata affatto da buttare via, ma troppe volte i ragazzi di Cangelosi hanno commesso errori tecnici banali riconsegnando subito palla alla Juve Stabia che ha mantenuto un ritmo incredibile fino al triplice fischio.

Classifica: Juve Stabia 61, Benevento 54, Picerno 51, Avellino 50, Taranto 50, Casertana 47, Crotone 43, Giugliano 42, Latina 41, Sorrento 40, Messina 39, Audace Cerignola 39, Potenza 36, Foggia 35, Catania 35, Turris 29, Virtus Francavilla 26, Monopoli 25, Monterosi 21, Brindisi 17.

Prossimo turno: Messina-Crotone (06/03), Avellino-Catania (06/03), Foggia-Picerno (06/03), Monopoli-Brindisi (06/03), Giugliano-Turris (06/03), Taranto-Virtus Francavilla (06/03), Latina-Juve Stabia (07/03), Monterosi-Sorrento (07/03), Potenza-Benevento (07/03), Casertana-Audace Cerignola (07/03).