- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Una questione di attimi e soprattutto una casualità. C’è tutto questo alla base della tragedia sventata ieri dalla squadra del Messercola 2022, formazione di Cervino di ritorno dalla vittoriosa trasferta a Castel Morrone. La compagine si è trovata di fronte una scena tanto assurda quanto pericolosa: un uomo alla guida della sua auto che stava cercando di sfondare il guardarail per suicidarsi.

Cinque, sei colpi in successione con il divisorio che, però, ha resistito. L’uomo non ha abbandonato l’intento, quindi ha deciso di lasciare la macchina e compiere l’insano gesto lanciandosi nel vuoto. Un evento scongiurato dall’arrivo del pullman della squadra casertana, anticipato da un’auto con a bordo altri due giocatori, ecco la casualità e il colpo di fortuna. Se la posizione dei due mezzi fosse stata invertita (auto dietro al pullman), forse parleremmo di una tragedia.

Massimo Campana e Pasquale Telese, infatti, stavano anticipando il mezzo col quale stava viaggiando il resto della squadra e hanno avuto la possibilità e la prontezza di intervenire immediatamente non appena l’uomo ha deciso di abbandonare la macchina. Veloce anche l’intervento del resto della rosa. In mezzo a una trentina di persone, l’uomo non ha potuto fare altro che desistere. I giocatori del Messercola non lo avrebbero abbandonato nè lasciato al suo destino, hanno chiamato la Polizia e atteso che la situazione potesse rientrare. Una storia finita bene, il fato ha deciso che per l’uomo non era ancora arrivato il suo momento e gli ha affidato ‘due angeli’ che lo hanno salvato.

Leggi anche

Tenta il suicidio ma viene salvato da una squadra di calcio campana