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Gonfiava il peso dei rifiuti per incassare più soldi dai comuni. Per questo è stato arrestato Luciano Sorbo, amministratore delegato della Esoges Ambiente, nonché procuratore speciale della Gesia spa. Le indagini, svolte dai carabinieri della compagnia di Maddaloni, sono state coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere. Secondo gli inquirenti la ditta facente capo a Sorbo alterava il sistema di pesatura degli automezzi che conferivano i rifiuti della categoria umido-organico presso lo stabilimento Gesia di Pastorano, in modo tale da far apparire un quantitativo di rifiuti superiore rispetto a quello reale, inducendo in errore, circa i dati riportati nei formulari e nelle fatture di Vitulazio e Belluna, che corrispondevano così, a favore della ditta, gli importi gonfiati. 

Tutto parte da una contestazione fatta dal comune di Vitulazio nell’ottobre del 2014. In particolare il Comune chiedeva una verifica del peso, e durante il controllo i carabinieri riscontrarono che il peso reale dell’automezzo era praticamente la metà rispetto a quello registrato dalla società facente capo a Sorbo. L’imprenditore è stato associato a regime dei domiciliari. Contestualmente i militari hanno eseguito un sequestro preventivo delle somme di denaro della Gesia e dei beni di proprietà dell’indagato di 381.681,00.