- Pubblicità -
Tempo di lettura: 1 minuto

Bellona (Ce) – Sono iniziate oggi le attività di caratterizzazione dei materiali ancora presenti nell’area Ilside, ex sito di stoccaggio rifiuti andato in fiamme nel 2012 e a luglio scorso.

Lo rende noto il sindaco di Bellona Filippo Abbate, che, proprio sulla questione della messa in sicurezza di Ilside dopo il primo incendio, è stato indagato insieme ad altre 4 persone con l’accusa di abuso d’ufficio ed omissioni di atti d’ufficio per i quali la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio.

Eppure oggi il sindaco Abbate sottolinea che l’avvio della caratterizzazione dei materiali andati in fiamme ha fatto seguito “al nostro incessante lavoro e ai tanti atti posti in essere a cui hanno fatto da contrappeso tanti ricorsi e mille cavilli burocratici”.

Il sindaco di Bellona fa sapere anche che “sono in corso le procedure per lo spostamento delle 300 tonnellate non combuste. Entro pochi giorni presenteremo stima alla Regione per i lavori di rimozione dei rifiuti. Grazie anche alla nuova normativa sui rifiuti della Regione Campania del 2016 si potranno ottenere i fondi necessari che la stessa Regione si è formalmente impegnata a stanziare.Contiamo di arrivare alla soluzione completa e definitiva entro l’anno”.