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Caserta – Applausi a scena aperta da parte dei lavoratori dello stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta) all’arrivo del ministro del Lavoro Nunzia Catalfo. “Brava” hanno urlato i dipendenti riuniti nel cortile del sito. “Ci hai salvato” ha gridato qualcun altro. Alla Catalfo è stato anche consegnato un mazzo di fiori con un bigliettino firmato dai dipendenti in cui la Ministra è stata ringraziata “per il grande impegno profuso e la dedizione dimostrata durante le trattative”. La ministra è stata poi avvicinata dalla lavoratrice Monica Faenza, che era tra i licenziati. “Grazie ministro, avete dimostrato di essere una donna di grande spessore, pensando prima di tutto al bene di lavoratori e lavoratrici e dei nostri figli”. 

“L’accordo rappresenta un risultato importante per i lavoratori e le loro famiglie, ma anche per l’Italia e il Sud. E io lo so bene perchè vengo dalla Sicilia”. Così il ministro Nunzia Catalfo allo stabilimento Jabil di Marcianise, dove ha incontrato i lavoratori dopo che ieri è stato firmato l’accordo con azienda e sindacati per il ritiro dei 190 licenziamenti. “E’ stata una trattativa molto lunga – ha spiegato la Catalfo – durata prima 73 ore, poi c’è stato un blocco; a quel punto ho fatto riferimento direttamente all’azienda negli States, ma ci ho messo un po’ di giorni per rintracciarli, e ci sono riuscita tramite canali istituzionali; con i vertici Jabil ci siamo sentiti diverse volte telefonicamente, l’ultima due giorni fa, e ieri si è arrivati all’accordo”.

“Come ho fatto a convincere Jabil? Semplice, ho spiegato loro – ha proseguito il Ministro – che come Paese abbiamo messo una norma che dispone proprio lo stop ai licenziamenti, ma che abbiamo anche previsto misure che aiutano le aziende a tenere i lavoratori malgrado la crisi, penso alla cassa integrazione, e ai nuovi fondi che rappresentano un sostegno concreto per le imprese, perché prevedono che siano a carico dello Stato i costi per la formazione e per i contributi”. Sul futuro immediato, la Catalfo ha rassicurato i lavoratori. “Vi garantisco il mio impegno a seguire personalmente tutta la procedura di ricollocazione in altre aziende. Già martedì prossimo incontrerò azienda e sindacati per parlare proprio delle prospettive immediate, sia della ricollocazione, che degli altri 350 lavoratori mai licenziati, e che hanno paura che il futuro riservi loro brutte sorprese. Su questo punto posso dire che la Jabil ha confermato che vuole restare al sito di Marcianise”. La Catalfo ha anche affermato che tra i progetti allo studio del Governo vi è quello della “fiscalità di vantaggio per le imprese del Sud”. “E’ una misura che serve a tutta Italia ma soprattutto al Mezzogiorno, che è sempre più indietro. Per il Sud sono necessarie misure più forti”. Sui bonus ai professionisti, il ministro aggiunge poi di aver firmato i decreti attuativi, che ora sono alla Corte dei Conti per i controlli. “In questo periodo di pandemia le verifiche sono state rapide, crediamo che tra qualche giorno possano entrare in vigore”.