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In seguito alla nostra segnalazione l’ANAC, attraverso la Delibera n.193, ha intimato alla stazione appaltante di annullare in autotutela gli atti della procedura di gara indetta dal Comune di Macerata Campania e utilizzare, in sede di riedizione della gara, le tabelle aggiornate del costo medio orario della manodopera a luglio 2024.

Un precedente che a nostro avviso deve essere di monito a tutte le Amministrazioni Comunali che si accingono ad avviare una procedura di gara, in special modo quelle con alta densità di manodopera come l’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e conferimento degli rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata quella dei servizi di raccolta rifiuti.

Siamo tutti d’accordo quando si parla di migliorare le condizioni di lavoro degli addetti alla raccolta rifiuti, ma spesso il problema si genera a monte, a causa di una errata valutazione dei costi della manodopera, che producono una base d’asta arbitraria perché manifestamente sproporzionata.

Quanto deliberato dall’ANAC deve spingere tuttu gli amministratori comunali ad una seria riflessione, se hanno a cuore il territorio su cui governano, se hanno interesse ad un servizio di raccolta rifiuti efficace ed efficiente, valorizzando offerte sostenibili ed affidabili, ed evitare l’erogazione di servizi di scarsa qualità sotto tutti i punti di vista.

L’ANAC, esaminando quanto dettagliatamente riportato nella segnalazione presentata dalla Uiltrasporti, ha ritenuto che l’utilizzo delle tabelle del costo medio orario del lavoro non più vigenti alla data di indizione della procedura di gara vizia per manifesta illogicità e irragionevolezza il procedimento condotto dalla Stazione appaltante ai fini della stima dei costi della manodopera, tenuto conto, peraltro, che la procedura di gara in esame è ad alta intensità di manodopera e che il contratto ha durata pluriennale.

Come è ben noto, da diversi anni denunciamo condizioni di lavoro, alquanto precarie, sostenute dagli addetti alla raccolta rifiuti del cantiere di igiene urbana del Comune di Macerata Campania, dovute principalmente alle condizioni in cui versa l’intero parco automezzi messo a disposizione dall’attuale azienda, (DHI S.p.A.), per cui, l’annullamento della procedura di gara, giocoforza, potrebbe comportare un ulteriore proroga della
procedura di affidamento del servizio di raccolta rifiuti, scaduta il 30 luglio 2023, a favore dell’attuale operatore economico, agli stessi patti e condizioni del precedente.

Tutto ciò non lascia presagire nulla di buono, considerato che il costo dell’attuale affidamento è stimato secondo le tabelle del costo del lavoro diffuse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali risalenti a gennaio 2017, sempreché il Comune sia disposto a trascurare anche quanto deliberato dall’Anac nella nota di definizione n. 2067/2024 in termini di proroghe reiterate.