“Mai più Ilside”, domani in marcia anche l’Ugl Agroalimentare

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Bellona (Ce) – A poche ore dalla manifestazione organizzata dal comitato cittadino “Mai più Ilside” che domani alle 15 porterà a Bellona  i comitati organizzati provenienti da ogni dove per chiedere la bonifica ed il ripristino dei luoghi dell’ex area Ilside, anche la Ugl agroalimentare Campania si schiera a favore della salute umana e dell’ambiente.

“La Ugl agroalimentare – dichiara il segretario Generale Paolo Mattei – consapevole della necessità di ridare dignità a dei luoghi e soprattutto ai cittadini e a quei lavoratori che operano quotidianamente in ambiente malsano e privo di sicurezza, partecipa all’importante iniziativa attraverso tutti i responsabili della categoria per testimoniare la vicinanza attiva a tutte quelle popolazioni che vivono una condizione di disagio per la gravissima ferita inferta dall’egoismo umano, all’ambiente e a tutto il tessuto sociale.

Il danno che si è perpetrato in queste terre e principalmente un danno alla vita dell’ambiente e di conseguenza alla vita dell’umanità di oggi e di domani, ancor più grave se comminato in un territorio riconosciuto come luogo di produzione di eccellenze agroalimentari. La manifestazione per noi Ugl Agroalimentare rappresenta la richiesta di un diritto fondamentale, il diritto ad una vita dignitosa e sicura per l’ambiente e per gli uomini”.

Al grido “Non potete fermare il vento, potete solo fargli perdere tempo” il comitato cittadino “Mai più Ilside”, che da anni chiede inascoltato la bonifica dell’ex sito di stoccaggio Ilside andato in fiamme nel 2012 e a luglio scorso, ha promosso la manifestazione di domani per sottolineare ancora una volta tutta una serie di ingiustizie, ambientali e sociali gravi che gli abitanti di Bellona Triflisco e dell’intero circondario in provincia di Caserta stanno subendo dopo l’incendio dell’ex sito di stoccaggio Ilside avvenuto l’11 luglio scorso, dopo quello del 2012.

L’ ennesimo attacco alla salute e all’ambiente che non trova soluzione da parte delle istituzioni competenti.