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Parte in salita, senza una maggioranza numerica, l’avventura amministrativa del neo-sindaco di Marcianise (Ce) Antonio Trombetta, eletto come candidato di centrodestra ma che, grazie al meccanismo del voto disgiunto, ha preso più voti delle liste che lo sostenevano; ed ora si trova con una pattuglia di undici consiglieri comunali, mentre il centrosinistra, che sosteneva la candidata Lina Tartaglione – anch’essa medico – è maggioranza con tredici consiglieri, appunto perché gli elettori hanno preferito le liste collegata alla professionista.

E proprio centrosinistra fanno sapere a chiare lettere che non ci sarà alcuna ancora di salvataggio per Trombetta, che dunque dovrà fare tutto da solo e governare sapendo di non poter contare su una maggioranza in Consiglio. In una nota il centrosinistra, che ieri si ha riunito i 13 consiglieri eletti (tra cui 4 del Pd, uno del M5S, uno di +Europa, uno dei Moderati del consigliere regionale Zannini e gli altri di liste civiche), si definisce “un gruppo granitico e pronto ad amministrare per il bene della città e nell’interesse dei cittadini”, e parla di “un forte ed ampio consenso popolare che ha voluto premiare la proposta politica del centrosinistra con oltre il 55% dei voti, e che vede ora gli eletti essere maggioranza in seno al consiglio comunale. Consapevoli di trovarsi in una situazione rara ed anomala, che vede il sindaco eletto nello schieramento opposto, i consiglieri comunali di centrosinistra, dopo aver fortemente condannato la vergognosa campagna di aggressione e di denigrazione che ha preso di mira la candidata sindaco Lina Tartaglione e la coalizione, ha escluso in maniera categorica ogni ipotesi di trasformismo e inciucio con la destra. Il centrosinistra è intenzionato ad esercitare tutte le prerogative che la legge riserva al consiglio comunale e lavorerà per indirizzare l’azione amministrativa sulle priorità individuate all’interno del proprio programma elettorale e che i cittadini hanno fortemente sostenuto e votato. I consiglieri comunali e le parti politiche hanno deciso infine di lavorare in sinergia per stabilire sin dal primo consiglio comunale l’agenda politica dell’amministrazione comunale”.