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Iniziamo rilanciando la raccolta fondi promossa dalla Caritas Diocesana di Sessa Aurunca per acquistare un ventilatore polmonare da destinare all’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. Tutte le info per donare qui: http://www.caritassessa.it/2020/03/12/raccolta-fondi-per-acquistare-un-ventilatore-polmonare-da-destinare-allospedale-san-rocco-di-sessa-aurunca/.  L’AMBCcontinua a fare segnalazioni (speriamo utili)perquesto necessario <confino casalingo>.Partiamodai più piccoli.Rispondere alle domande più comuni dei piccoli, del tipo: “Cos’è un virus?”, “Che cos’è il coronavirus?”, “Perché non posso andare a scuola?”, non è agevolissimo. Sul sito della cooperativa La Lumaca di Modena trovate una serie di videoclip a episodiwww.lalumaca.org/news/corona4kids.Passiamo a una raccolta di favole non classiche scritte da Caterina Falchi, con dolci illustrazioni curate da Anastasia Fogalstampate e leggete! Altri racconti-sempre gratuiti-e spesso con versione audio oltre al PDF potete scaricarli sul sito La bottega delle favole.Molto utili e interessanti  anche alcuni audiolibri che trovate sul sito “La casa delle storie”. Ci sono poi i servizi messi a disposizione da alcune associazioni di lettura favole e racconti al telefono, come quelli della Onlus Damatrà di Udine (potete chiamare da tutta Italia al numero 3474492414, risponde Damatrà, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00). Per chi vuole “cose da fare”,oltre che da leggere, si segnalano alcuni simpatici libri scaricabili su favole e numeri con diverse attività di art& craft e non solo. Segnaliamo anche l’iniziativa della casa editrice Gulliver che ha messo a disposizione per questo periodo le risorse didattiche per infanzia e primaria. Segnaliamo anche la piattaforma con storie, racconti e annessi laboratori di Lezioni sul Sofà, attivata da alcuni scrittori di libri per bambini proprio per sconfiggere la noia con la lettura in tempo di isolamento da coronavirus. Per quelli un po’ più grandicelli, invece, tantissimi grandi classici scaricabili gratuitamente sul sito Liberliber. Anche Amazon ha una vasta selezione di ebook disponibili in formato Kindle senza alcun costo a questo link. Se, invece,ci sono ragazzi che mal sopportano i classici, in questo angolo virtuale del Mondadori Store si possono rinvenire –con la supervisione dei genitori– tanti titoli moderni e contemporanei.Per i più piccini(e per i genitori) segnaliamo anche alcuni consigli dei pediatri: https://www.dire.it/13-03-2020/433226-coronavirus-e-bambini-i-consigli-dei-pediatri/. Per gli adulti, l’AMBC segnala, invece,  tre  articoli di analisi su ciò che sta accadendo in tempi di <emergenza da nuovo coronavirus> e la lettera aperta a firma del segretario edel tesoriere del Partito Radicale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: 1.Tamar Pitch e Grazia Zuffa scrivono di emergenza coronavirus e di bioetica: https://www.centroriformastato.it/wp-content/uploads/emergenza-covid-19-e-salute-pubblica-appunti-di-bioetica.pdf; 2. Wired ha chiesto all’autore di Spillover, il saggio su passato, presente e futuro dei contagi, di spiegarci il coronavirus in Italia: da dove viene, come contenerlo, come andrebbe comunicato e cosa dobbiamo aspettarci:https://www.wired.it/play/cultura/2020/03/09/coronavirus-david-quammen-spillover-intervista/. 3.Massimo Livi Bacci si sofferma sulla vulnerabilità del nostro paese e del suo sistema sanitario per l’alta proporzione dei molto anziani, la più alta in Europa e seconda solo al Giappone:https://www.neodemos.info/articoli/covid-19-gravissimo-ma-non-e-langelo-sterminatore/; 4. E questa è la lettera aperta al Presidente Sergio Mattarella con la quale i Radicali chiedono che lo Stato di Diritto valga soprattutto nell’emergenza: https://www.partitoradicale.it/2020/03/13/lettera-aperta-al-presidente-mattarella-lo-stato-di-diritto-valga-sopratutto-nellemergenza/. #restiamoacasa perché ci/vivogliamo bene, iniziamo però a preoccuparci di coloro che quando sarà passato questo momento rischiano di pagare pesantemente questa emergenza. Non più forse sul piano della salute, ma della loro dignità, delle loro possibilità, del loro lavoro, della loro capacità di provvedere a se stessi e alle proprie famiglie. E vorremmo che fosse anche l’Amministrazione comunale a iniziare a pensarci.