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Capua (Ce) – “L’unica forma di rilancio possibile per il Museo Campano non passa attraverso le nomine, ma l’erogazione di fondi. Il mio impegno in Consiglio regionale – attraverso un emendamento alla Legge di Stabilità di cui sono stato convinto promotore – ha seguito questa direzione fin dall’inizio, ma si è scontrato con la chiara volontà politica della maggioranza a guida De Luca di abbandonare questo territorio ed il Museo. Confermo la mia disponibilità ad una proposta che metta attorno ad un tavolo i diversi livelli istituzionali, indipendentemente dai colori politici, e che coinvolga associazioni e privati in un percorso di valorizzazione. Nel mentre, è arrivato il momento che De Luca abbandoni la fase degli annunci e dia finalmente un segnale positivo“.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale Gianpiero Zinzi intervenendo nel Consiglio comunale aperto sulle prospettive di gestione e sviluppo turistico del Museo Provinciale Campano di Capua. Ricordiamo che pochi giorni or sono, è stato nominato dal presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, il nuovo direttore del Museo Provinciale Campano di Capua nella persona di Mario Cesarano, funzionario archeologo del Mibact, dottore di ricerca ed esperto di Etruscologia ed Antichità Italiche e Romane.

Lavorerò per riaffermare il valore del museo come luogo di elaborazione dei valori identitari di un territorio di grande cultura, ma anche come motore di crescita attraverso il suo inserimento nei più importanti circuiti del turismo culturale, chiedendo la collaborazione indispensabile di tutte le istituzioni, delle associazioni locali, degli imprenditori e di quanti vorranno contribuire al nostro progetto”, ha dichiarato il neo direttore Cesarano.