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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa da parte di Ugl Caserta sulla drammatica vicenda che ha visto perdere la vita ad un operaio folgorato da una scarica elettrica.

La notizia dell’incidente mortale occorso questo pomeriggio ad un tecnico dell’Enel riapre tragicamente il nuovo anno lavorativo e ci obbliga ad una profonda riflessione sui protocolli di sicurezza”. È quanto ha dichiarato il Segretario Territoriale della Ugl Caserta Ferdinando Palumbo pochi minuti dopo aver appreso dell’incidente. “E’ questa l’ennesima inaccettabile tragedia che strappa un cinquantaquattrenne ai suoi cari e che ci restituisce profonda tristezza, alla famiglia della vittima vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra organizzazione”.

I Fatti: Alfonso Cassese, 54 anni, di Piedimonte Matese, è morto mentre riparava un guasto ad una linea elettrica in contrada Parata. Secondo quanto accertato dai vigili del fuoco e dai carabinieri, intervenuti sul posto, ad uccidere il lavoratore sarebbe stato un’improvvisa scarica ad alto voltaggio generata da uno sbalzo di tensione avvenuto mentre Cassese stava lavorando su un palo dell’elettricità; con lui c’era un altro collega. Il 54enne, sposato con due figli, è stato soccorso dai sanitari del 118, chiamati dai residenti, ma non c’è stato nulla da fare. I carabinieri della locale stazione e della Compagnia di Capua hanno sequestrato l’area e stanno svolgendo le indagini.