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“Non abbiamo dati precisi ma sono numerosi i medici contagiati, sappiamo che negli ospedali si provvede alla carenza di personale accorpando i reparti, e affiancando agli specialisti Covid, come i pneumologi, i rianimatori, specialisti di altri settori. Sarebbe necessario reclutare specializzati, ma sono pochi. E’ ovvio che tutto ciò impedisce anche di poter curare pazienti affetti di altre patologie”.
 
E’ molto preoccupata per la situazione dei camici bianchi Erminia Bottiglieri, presidente dell’ordine dei medici della provincia di Caserta, nonché gastroenterologo all’ospedale di Marcianise, comune quest’ultimo dichiarato dal 25 ottobre zona rossa (restrizione prorogata fino al 7 novembre). Qualche giorno fa si è verificato anche il primo caso di medico casertano deceduto (si trattava di un oculista).
 
“Siamo in trincea – prosegue – e a soffrire di più sono i reparti di pronto soccorso. Lì i colleghi sono sottoposti a stress enormi per i continui arrivi di persone malate, perché non si trovano i posti negli ospedali. Però è anche il momento della responsabilità; a tutti i colleghi chiedo di lavorare e di non lasciarsi andare a sfoghi o opinioni varie sui social, che possono generare disorientamento tra la popolazione”.