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Caserta – “Questa edicola non venderà più il giornale Libero“. E’ il cartello che campeggia dinanzi al locale di Alessandro, edicolante di via Tanucci, che ha deciso di rispondere così alle frasi razziste pronunciate da Vittorio Feltri in tv contro tutti i cittadini meridionali.

Con tutto il rispetto per la libertà di stampa e di opinione, mi pare che qui si tratta di un atteggiamento razzista proclamato da un personaggio pubblico molto influente“.

E poi ricorda l’articolo 3 della Costituzione Italiana: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Invito il dottore Feltri a leggere attentamente questo articolo e a tenerlo presente“, continua Alessandro. “Collaboro con diversi gruppi editoriali, come Mondadori con sede a Milano, città aperta, accogliente e laboriosa ma arricchita da tanti meridionali che hanno sempre collaborato a questa crescita. Gestendo un’edicola, da oggi informerò i miei clienti, gente del Sud e non solo, che il giornale ‘Libero’ non verrà più venduto da me, perché non è giusto arricchire gente che non ci rispetta“.