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Caserta – Sotto i colpi dei temporali dei giorni scorsi, è crollato un albero secolare al Giardino Inglese della Reggia di Caserta.

L’evento si sarebbe verificato nella notte tra venerdì e sabato scorso, a poche ore dal sequestro di 5 stanze della Reggia da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dopo il distacco di intonaco che domenica scorsa vide crollare il soffitto del vano finestra nella Sala delle Dame di Compagnia in pieno orario di visite.

Un momento difficile, quindi, per il monumento che negli ultimi due anni ha visto un incremento esponenziale dei suoi visitatori tanto da essere preso ad esempio in tutta Italia per l’efficacia di un lavoro di promozione e rilancio operato dai direttori-manager nominati dal Mibact di Franceschini.

Cedimenti, come quello di domenica scorsa, che di contro evidenziano l’assenza assoluta di manutenzione ordinaria perpetrata per anni e che oggi presentano il conto.

E mentre alle stanze monumentali della Reggia ogni intervento di recupero è possibile, non si può sperare lo stesso quando a cedere sono monumenti arborei di inestimabile valore come quelli presenti al Giardino Inglese della Reggia, irripetibili per età e rarità.

Tesori viventi che nel 2009 meritarono il premio al monumento vanvitelliano di “Parco più bello d’Italia” concorso no-profit promosso da Briggs & Stratton con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), e dell’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio).