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È stato firmato oggi, 10 giugno, alla Reggia di Caserta il protocollo d’intesa fra CONAI, il Comune di Caserta e il Museo del MiC per l’avvio di un progetto sperimentale di riorganizzazione della raccolta differenziata presso il complesso monumentale che dal 1997 è bene UNESCO.

Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare un piano per la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno della Reggia di Caserta e di creare una campagna di comunicazione dedicata per informare e sensibilizzare i visitatori e tutti coloro che lavorano nel sito. Il Museo Reggia di Caserta, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, crede fortemente nella responsabilità condivisa verso l’ambiente.

La Reggia di Caserta diventa così il primo bene UNESCO all’interno del quale trovano applicazione le Linee guida sviluppate da CONAI per la tutela dei luoghi Patrimonio dell’umanità.

Un impegno che è partito dagli scavi archeologici di Pompei, dove CONAI ha supportato la realizzazione del progetto di raccolta differenziata in tutto il sito: un know-how che è alla base delle Linee guida che CONAI oggi ha redatto per tutti i beni UNESCO.

CONAI metterà a disposizione della Reggia di Caserta anche un sistema di tracciabilità e pesatura dei rifiuti raccolti all’interno del sito, con l’obiettivo di tracciare la quantità e la qualità dei rifiuti prodotti.

La partenza del servizio di differenziata e della campagna informativa sono previste il prossimo autunno.

“La Reggia di Caserta, istituto al servizio della società e del suo sviluppo sostenibile, ha avviato numerose azioni in linea con l’agenda 2030 – dichiara il Direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei. – Costruire maggiore consapevolezza sul tema dei rifiuti, la gestione corretta degli stessi e le opportunità del riciclo è un obiettivo importante a cui si aggiunge la responsabilità di contribuire con una strategia interna mirata.”

“Dal nostro monumento più significativo, la meravigliosa Reggia di Caserta, parte il rilancio della raccolta differenziata del capoluogo di Terra di Lavoro – commenta l’Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Caserta Carmela Mucherino. – Siamo felicissimi, come Amministrazione comunale e Assessorato alla Transizione Ecologica, di partecipare ad un progetto ambizioso che punta proprio all’incremento delle percentuali di differenziazione, riciclo e recupero del rifiuti urbani. Questo accordo con Reggia e CONAI si inserisce perfettamente nella nostra programmazione a breve e medio termine che ha come obiettivo una vera e propria modernizzazione dell’intero ciclo integrato dei rifiuti, ispirato ai principi dell’economia circolare e di una reale ed efficace transizione ecologica”.

“Abbiamo sviluppato le nostre linee guida per i siti UNESCO forti di un’esperienza che affonda le sue radici in 25 anni di lavoro – afferma il presidente CONAI Luca Ruini. – Essere a Caserta per dare il via al primo progetto legato a questo impegno è una grande soddisfazione. Forniremo alla Reggia di Caserta non solo le dotazioni per una corretta raccolta differenziata, ma anche gli strumenti per comunicare in modo efficace questo nuovo piano per la gestione dei rifiuti. Sono certo che i risultati non tarderanno ad arrivare.”

“Lo sviluppo di modelli di raccolta differenziata anche per le attrazioni turistiche e culturali è fondamentale – conclude Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud. – Impostare un sistema di differenziata dove gli utenti arrivano da tutto il mondo, e non fanno parte solo della cittadinanza urbana, è essenziale per garantire la qualità nella raccolta su tutto il territorio. Il lavoro con la Reggia e con il Comune è stato intenso e stimolante: siamo ansiosi di vedere l’avvio del progetto”.

Nelle immagini in allegato, da sinistra l’assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Caserta Carmela Mucherino, il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei e il responsabile CONAI per il Centro-Sud Fabio Costarella.