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Caserta – Da oggi Caserta è una città più colorata. Il Consiglio Comunale, infatti, ha approvato il Regolamento sulla Street art e sul graffitismo su spinta del Forum dei giovani che hanno deciso di dare voce ai tanti artisti che di volta in volta ridanno vita ai muri abbandonati della città con delle vere e proprie opere d’arte. Il regolamento è figlio del Patto di Collaborazione di Villa Giaquinto, il parco gestito dall’omonima associazione le cui pareti di cinta erano a disposizione di chiunque volesse esprimere la propria arte liberamente e senza alcuna autorizzazione. Da questa storia al regolamento attuale, il passaggio è stata quasi consequenziale con l’allargamento ad altre pareti della città. Il Regolamento prevede altri vantaggi come quello legato alla possibilità data a privati o enti pubblici di mettere a disposizione anche la propria cinta muraria per permettere agli artisti di esprimersi. Non è permesso effettuare opere a sfondo razzista oppure omotransofobiche, l’amministrazione ha il diritto di farle cancellare. Nel contempo, però, non sono previste tasse e tributi di occupazione del suolo pubblico per gli artisti che hanno la necessità di installare delle strutture per realizzare i propri graffiti. Un passo in avanti per cercare di rendere Caserta una città ancora più colorata.