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Caserta – È stata fissata al 31 dicembre prossimo la “deadline” entro la quale l’azienda “Conti3”, che opera a Caserta nella storica frazione di San Leucio ed è attiva nella lavorazione della plastica, dovrà comunicare in maniera definitiva al Comune i tempi entro i quali delocalizzerà la sua produzione per lasciare spazio a San Leucio ad un polo dedicato al turismo, alla recettività e alla valorizzazione e promozione delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche del territorio. Nel contempo l’azienda si è impegnata anche a presentare il piano di investimenti nella zona dove attualmente opera. E’ quanto emerso al termine di un tavolo tecnico tenutosi presso la Sala Giunta del Comune di Caserta, coordinato dal consigliere comunale delegato della zona di Briano, San Leucio e Vaccheria, Donato Tenga, e al quale hanno partecipato il sindaco di Caserta, Carlo Marino, gli assessori alla Programmazione e Pianificazione Urbanistica e al Patrimonio, Stefania Caiazzo e Alessandro Pontillo, il dirigente comunale Giovanni Natale e due rappresentanti dell’azienda “Conti 3”. La riunione ha rappresentato un importante passo avanti verso la riqualificazione dell’area, che sarà destinata esclusivamente allo sviluppo turistico e dei prodotti dell’eccellenza leuciana, sia sotto il profilo produttivo che enogastronomico. Nella zona sorgono gli antichi setifici e il Belvedere, complesso monumentale che con la Reggia di Caserta e l’Acquedotto Carolino è protetto come patrimonio dell’Unesco. “Procede senza intoppi – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – il progetto che vede San Leucio come grande attrattore turistico e di sviluppo per l’intera città. C’è piena comunità di intenti con l’azienda Conti3, che ha manifestato ancora una volta la volontà di investire su questo territorio, riconvertendo l’area e realizzando una struttura di fondamentale importanza dal punto di vista recettivo-turistico, impegnandosi a delocalizzare l’attività di produzione di materie plastiche”.