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Sessa Aurunca/Cellole (Ce) – In seguito alla rissa scoppiata la notte scorsa a Baia Domizia tra due gruppi di ragazzi provenienti da Marcianise e Casal di Principe, di età compresa tra i 18 e i 23 anni, non si sono fatte attendere le dichiarazioni dei sindaci di Sessa Aurunca e Cellole.

I gravissimi fatti di Baia Domizia obbligano ad un grande senso di responsabilità anche per scongiurare una generalizzazione ingiusta che andrebbe a coinvolgere il 99% di cittadini rispettosi della Legge, del buon senso e del vivere civile“, ha detto il primo cittadino di Sessa Aurunca, Silvio Sasso. “Parliamo di qualche delinquente in trasferta annidato in zone ‘limitrofe’ alla vera e propria Baia Domizia storica – ha continuato il sindaco di Sessa. Nelle scorse settimane tutte le Istituzioni con le Forze dell’Ordine hanno posto massima attenzione al controllo del territorio anche con buoni risultati. La scorsa notte, nonostante queste attività, si è verificato il peggio per la balorda irrazionalità di una esigua frangia di giovani violenti che si è scontrata al suo interno nel pieno della notte, verso l’alba. Niente a che vedere con la popolazione, la sicurezza per i normali cittadini e l’accoglienza per cui Baia è nota e rinomata“.

E poi, ha rinnovato la propria fiducia nello Stato e nelle Forze dell’Ordine affinché assicurino alla Giustizia i responsabili e proseguano “con accresciuto vigore” l’azione intensa con cui dall’inizio dell’estate hanno presidiato e controllato il litorale. “Gli enti locali continuino a stare in campo per le loro competenze, per la salvaguardia e il buon nome del territorio senza fare il ‘gioco’ e cadere nella trappola di pochi, estranei ed isolati delinquenti“, ha concluso Silvio Sasso. In seguito alla rissa, lo ricordiamo, cinque giovani sono stati ricoverati presso il nosocomio di Sessa Aurunca per le ferite da taglio riportate nella colluttazione violenta. Nella mattinata sono stati tutti dimessi, tranne un 21enne che è stato trasportato e ricoverato all’ospedale di Maddaloni. Le sue condizioni non destano comunque preoccupazione.

In merito a quanto accaduto al centro di Baia Domizia ci tengo a esprimere, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, profonda indignazione e disappunto“. Sono le parole della sindaca di Cellole, Cristina Compasso, in seguito alla notizia della violenta rissa. “Non è accettabile sapere di ragazzi che escono di casa per divertirsi con coltelli in tasca pronti ad aggredire chiunque possano trovare sulla loro strada. Non è questa la Baia Domizia che meritiamo e che immaginiamo, pur non essendosi verificati nel territorio di mia competenza non resto impassibile di fronte a cotanta violenza e invito chi di competenza ad attuare tolleranza zero verso chi viene a rovinare il clima di leggerezza a divertimento propri di un luogo di villeggiatura, noi faremo altrettanto“, ha concluso la prima cittadina di Cellole.