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Caserta – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte della segreteria provinciale Sinistra italiana Caserta, riguardante l’incendio che lo scorso venerdì ha colpito i capannoni di smaltimento rifiuti pericolosi della società Lea. Di seguito il comunicato.

“Venerdì scorso abbiamo assistito impotenti all’ennesimo disastro ambientale di questa martoriata terra.
A bruciare questa volta i capannoni della società Lea, che ospitano da anni un impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi e non nella zona industriale di Marcianise, peraltro sotto sequestro della magistratura da un paio di settimane. L’incendio di Marcianise è solo l’ultimo in ordine di tempo: Ilside a Bellona, Caivano, lo Uttaro a Caserta, Maddaloni, tutti a distanza di pochi mesi: è una casualità? Noi crediamo proprio di no!
Soprattutto, ciò che ci risulta davvero insopportabile è l’inerzia delle istituzioni, Regione Campania e Governo. Eppure esiste una mappa dei siti potenzialmente a rischio, ma né De Luca né il Governo Conte sono stati in grado ad oggi di predisporre il controllo e la sorveglianza, affinché disastri ambientali del genere abbiano a ripetersi. Questi signori passano le loro giornate a fare solo propaganda, mentre una terra come questa viene condannata a morire!
Sinistra italiana presenterà a breve un’interpellanza parlamentare per chiedere conto delle responsabilità e pretendere che immediatamente si intervenga per impedire che altro veleno venga sparso e che si completino le bonifiche. Occorre pure tuttavia che la società civile, gli uomini e le donne di Terra di Lavoro si mobilitino a difesa della nostra terra, perché non sia più Terra dei fuochi! Noi ci siamo e ci saremo, pronti a fare la nostra parte! Noi non ci arrendiamo!