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Una base di spaccio di pericolose droghe smantellata, ma anche la certezza che l’eroina torna sempre più ad essere consumata dai giovani. E’ quanto emerge dall’ultima indagine effettuata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere e dai carabinieri, che hanno arrestato quattro pusher nigeriani a Castel Volturno, comune del litorale casertano noto per la presenza di organizzazioni criminali straniere che traggono manovalanza dalle migliaia di immigrati non regolari, soprattutto africani, che dimorano sul territorio.

A settembre i carabinieri del reparto territoriale di Mondragone avevano arrestato altri quattro pusher di nazionalità nigeriana e ghanese, facenti parte dello stesso gruppo di quelli fermati oggi, tutti pusher nei pressi del complesso immobiliare noto come “Palazzi Grimaldi”, situato sulla statale Domiziana; una piazza molte fiorente e attiva da anni, in cui si vendono droghe pesanti come cocaina, crack e soprattutto tanta eroina, in particolare ai più giovani. I carabinieri ne hanno fermati numerosi, segnalandoli come assuntori, e quasi tutti hanno confessato di usare l’eroina. I consumatori venivano da tutto il Casertano e dal Basso Lazio. Oltre 150 gli episodi di cessione di droga accertati negli ultimi mesi, con i pusher che, è emerso, si dividevano i compiti; c’era anche la vedetta che avvisava dell’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. Nell’inchiesta risultano indagati altri cinque spacciatori, per i quali non è stata emessa però misura cautelare.