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Caserta – Sono stati scoperti dai carabinieri mentre sotterravano rifiuti speciali nel cantiere edile comunale in cui lavoravano. Cinque operai della ditta incaricata di realizzare a Santa Maria a Vico, nel Casertano, il centro sportivo polifunzionale denominato “Palasmav”,  sono stati per questo denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere; i militari hanno anche posto sotto sequestro il cantiere. Un ulteriore stop, dunque, alla realizzazione della struttura, la cui prima pietra fu inaugurata nel luglio 2016; verso la fine dello scorso anno la Procura di Santa Maria Capua Vetere accese i riflettori sulle procedure d’appalto per la costruzione del Palasmav, ipotizzando che la gara fosse stata pilotata per essere aggiudicata a imprenditori “amici”, e indagando il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi e l’ex sindaco di Valle di Maddaloni Giovanni Pascarella. Oggi la struttura tanto attesa a Santa Maria a Vico finisce nel mirino per problemi di carattere ambientale, in quanto trasformata in discarica. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nel cantiere, gli operai della ditta appaltatrice erano intenti a sotterrare i rifiuti speciali ricavati dagli scarti della lavorazione edile; tra i residui interrati anche quelli prodotti dallo stesso cantiere.