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Caserta – L’ultimo pastrocchio targato Caserta si chiama Tari 2018. Perché se da una parte il Consiglio Comunale il 23 aprile scorso aveva deliberato che il pagamento della Tassa sui rifiuti  potesse essere pagata in 4 rate anziché 3, con riduzione del 4% e l’ultima tranche divisibile in due, nulla delle novità sembrerebbe essere stata comunicata alla concessionaria per la riscossione Publiservizi. Un ritardo di comunicazioni, avrebbero ammesso dagli uffici comunali, tali da mandare in confusione i contribuenti che si sono visti recapitare tre bollettini di pagamento, il primo dei quali con scadenza datata 15 maggio.

E tra chi si è già anticipato nel pagamento senza aspettare l’ultimo giorno utile e chi attende bollettini di pagamento dettagliati in virtù delle novità, c’è chi agli sportelli della Publiservizi in cerca di chiarimenti, si è visto invitato a “pagare le prime due rate perché se ci fosse stata una variazione sarebbe stata apportata sulla terza”. Resta il fatto che per chi ha già pagato la prima rata, la soluzione è  quella di recarsi alla Publiservizi per farsi fare il nuovo conteggio e la suddivisione su quattro scadenze, ossia 15 maggio, 15 luglio, 15 settembre e 15 novembre.

Per chi ancora non ha pagato, invece, c’è la speranza che la lettera di sollecito inviata ieri alla Publiservizi dal segretario generale del Comune Luigi Martino sortisca l’effetto desiderato ossia di vedersi recapitare, senza spese a proprio carico, la comunicazione sulle novità di pagamenti, sconti, importi, e scadenze.