- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

L’eurodeputato del Partito Democratico, Nicola Caputo, candidato al Senato alle prossime elezioni Politiche del 4 marzo nel collegio uninominale di Caserta/Aversa, ha illustrato lo strumento finanziario dei ‘green bond’ in un intervento sulla Banca Europea per gli Investimenti al Parlamento di Strasburgo. Si tratta di obbligazioni emesse per finanziare progetti ‘con un’impronta verde’ che servono a raccogliere capitali da investire in progetti vantaggiosi dal punto di vista ambientale

Questo strumento finanziario già sperimentato in Belgio e in Olanda potrebbe rivelarsi una soluzione ai problemi ambientali come quelli della nostra Terra dei Fuochi”, ha dichiarato Caputo. “ll presidente della BEI, Hoyer, ha accolto con favore il mio intervento, confermando che quella è la strada da seguire per favorire concretamente la crescita economica e sociale dei territori ad alta pressione ambientale”.

La Commissione Europea ha presentato nel marzo 2017 un pacchetto di misure denominato “Energia Pulita per tutti gli europei” in cui ha rilanciato questa forma di investimento. Sono ottimi esempi la Polonia, che nel 2016 ne ha emesso uno da 750 milioni di euro con scadenza a cinque anni, e la Francia, con la sua maxi-emissione da 7,5 miliardi di euro che ha riscosso tra gli investitori un successo oltre ogni aspettativa.

Sono convinto – ha concluso l’europarlamentare – che gli attori da far sedere attorno al tavolo e le idee per una riconversione credibile della nostra provincia ci siano. Con la Regione e la Banca Europea per gli Investimenti si può replicare per la Terra dei Fuochi un investimento in bonifica di aree contaminate, proprio come si è già fatto con i terreni inquinati in Belgio e in Olanda. È questo l’ultimo tassello, quello decisivo, per investire in aziende agricole sostenibili e trasformare definitivamente il nostro territorio in un polo di eccellenza della filiera agricola”.