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Caserta – La Giunta comunale ha approvato una delibera avente ad oggetto la proposta di regolamento comunale per gli usi civici. Per usi civici si intendono quei diritti nati per garantire alle popolazioni insediate i mezzi minimi di sussistenza, vale a dire l’utilizzo dei prodotti derivanti dai boschi, dal pascolo e dalla coltivazione diretta. Diritti, così come previsto dalla legge, che i cittadini possono esercitare su luoghi di proprietà pubblica, ovvero: il bosco, attraverso la raccolta di legna e frutti; il pascolo permanente; la raccolta di tutti i prodotti secondari spontanei della terra non protetti da leggi speciali; l’uso delle acque per abbeverare gli animali; la semina.

Un lavoro lungo quello svolto dal comune di Caserta, che per la prima volta ha consentito di censire in maniera dettagliata tutte le aree cittadine destinate agli usi civici, mettendo ordine nell’ambito del patrimonio comunale, visto che la documentazione su questo tema, che lo disciplinava in maniera parziale, risaliva agli anni Venti e Trenta del secolo scorso.

Quella approvata è una proposta di regolamento, che ora deve passare al vaglio delle Commissioni Consiliari prima di giungere nell’Assise cittadina, che sarà chiamata ad approvare la versione definitiva del regolamento. Solo a quel punto il documento sarà inviato alla Regione Campania, dalla quale dovrà arrivare il placet finale.

 “Il Settore Patrimonio del Comune di Caserta – ha spiegato l’assessore delegato Alessandro Pontillo – ha svolto un grande lavoro. Non è stato semplice individuare le aree cittadine destinate agli usi civici, in presenza di una documentazione carente e molto vetusta. Con questa proposta di regolamento, che ora sottoporremo all’attenzione delle Commissioni Consiliari e poi del Consiglio per eventuali modifiche e/o integrazioni, poniamo un altro importante tassello nell’ambito del riassetto e del riordino del Settore Patrimonio”.