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Casapesenna (Ce) – I carabinieri hanno arrestato a Casapesenna (Caserta) l’imprenditore dei rifiuti Raffaele Parente, di 54 anni, ritenuto organico alla fazione del clan dei Casalesi guidata da Michele Zagaria. Il provvedimento per il reato di associazione mafiosa è stato emesso dal Gip di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, che ha coordinato le indagini; determinanti le dichiarazioni convergenti di numerosi collaboratori di giustizia, che hanno indicato Parente come imprenditore al servizio di Zagaria. L’inchiesta su Parente è partita dopo l’ennesimo sversamento di rifiuti urbani scoperto tra le province di Caserta e Napoli, nell’area chiamata Terra dei Fuochi. I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Caserta hanno accertato che l’abbandono illecito di rifiuti era stato realizzato da Parente, imprenditore attivo nel movimento terra e nel recupero dei rifiuti solidi urbani, attraverso varie società di trasporti, tra cui la Parente Trasporti, intestata al fratello Claudio ma di fatto a lui riconducibile; è emerso che vari appalti nel settore del trasporto dei rifiuti erano stati ottenuti da Parente grazie alla sua appartenenza al clan, in particolare alla sua vicinanza al boss Zagaria, che da sempre rappresenta l’ala più imprenditoriale dei Casalesi.