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Acerra (Na) – “Nella giornata della Legalita – racconta il primo cittadino di Acerra, Raffaele Lettieriabbiamo compiuto un semplice gesto che andasse contro lo status quo. Questa operazione ha evidentemente dato fastidio a qualcuno che aveva invece intenzione di mantenere tutto non pulito, non visibile. Questo qualcuno avrebbe voluto mantenere il luogo nascosto e in disordine, forse per tutelare i propri affari”.

Ad esempio – continua il primo cittadino di Acerra – noi stiamo pulendo e tagliando l’erba, dopo aver abbattuto il manufatto abusivo in zona, e qualcuno ha pensato bene di dare fuoco a quello che era rimasto. Continueremo a mantenere costante la nostra presenza, non facciamo passi indietro. Anche in queste semplici azioni quotidiane”.

Riteniamo – conclude Lettieri –  che continuare sia il collegamento ideale tra il sacrificio delle donne e degli uomini che per servire lo Stato hanno perso la vita per mano mafiosa con il coraggio e l’impegno dei tantissimi operatori della sanità, dei volontari, delle forze di Polizia statali e locali e di tutti coloro che sono stati in prima linea. E’ il modo migliore per far rivivere l’eredità morale e il messaggio di speranza che ci hanno lasciato Giovanni Falcone e Paolo Borsellino“.