Napoli – L’imprenditore Adolfo Greco lascia il carcere di Secondigliano dopo 13 mesi di detenzione. Le condizioni di salute del “re del latte“, così è conosciuto in zona, si sono aggravate nelle ultime settimane e i giudici gli hanno concesso gli arresti domiciliari.
La terza richiesta dei suoi avvocati Vincenzo Maiello ed Ettore Stravino è stata accolta a seguito delle perizie mediche consegnate in tribunale. Il 69enne, arrestato il 5 dicembre del 2018 nell’ambito dell’operazione Olimpo, sarà trasferito all’interno di una clinica napoletana. Il titolare della Cil, azienda che si occupa di distribuzione del latte a Castellammare, soffre di un forte stato depressivo, finì in carcere con l’accusa di concorso in estorsione aggravata da matrice camorristica.
Di Nicola Chiacchio