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Napoli – “Basta aggressione ai medici e infermieri del 118 e subito vengano scortati da uomini dell’ Esercito prima che scappi il morto. È impensabile che non si sia ancora intervenuti quando crescono ogni giorno tali aggressioni”.

Questo è il commento di Giuseppe Alviti, sindacalista napoletano e leader della Federazione nazionale lavoratori, intervenuto dopo la seconda aggressione dall’inizio dell’anno ai danni di due operatori del 118. La notizia era stata resa nota dalla pagina facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”.

In data odierna (ieri, ndr), 14/01/2021, alle ore 19.26 circa in via Salvator Rosa a Napoli, due donne, infermiera ed autista soccorritore, in servizio presso la postazione 118 India Carlo III, sono state aggredite da parenti e affini di un paziente (perdita di coscienza in strada) con calci e pugni e addirittura sono state strattonate per i capelli. Il motivo di tale violenza è attribuibile ad un ritardo inesistente nei soccorsi.
Nonostante gli attimi di inaudita violenza, le due professioniste hanno portato a termine l’intervento soccorrendo il paziente (codice rosso), trasportandolo presso il nosocomio partenopeo “A. Cardarelli“, lì giunte alle ore 19.38 circa. Naturalmente le due professioniste del 118 si sono fatte refertare al pronto soccorso per i traumi subiti”.