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Napoli – Il giornalista Bruno Giaquinto è stato vittima di un atto intimidatorio che ha denunciato ai Carabinieri di Marano. Lo rende noto Salvatore Campitiello, presidente dell’associazione Giornalisti Campania Valle del Sarno.
Giaquinto, 23 anni, giornalista pubblicista, è collaboratore della testata giornalistica “Terranostra news”.

Nella serata di ieri – riferisce Campitiello – alcuni balordi presumibilmente a bordo un uno scooter di grossa cilindrata hanno colpito con due corpi contundenti la finestra di casa. Inoltre giorni fa ha avuto anche un’avvisaglia avendo trovato il parabrezza dell’auto sporco. Il collega pensa che i due eventi siano collegati”.
L‘Assostampa Campania Valle del Sarno sulla vicenda esprime “la piena solidarietà al collega Bruno Giaquinto, perché quando si aggredisce un giornalista si colpisce il diritto dei cittadini ad essere informati e il diritto di informare, sancito dall’articolo 21 della nostra Costituzione. Non ci può essere alcuna tolleranza per chi vuole limitare il diritto di cronaca, pilastro fondamentale della democrazia”.

LE REAZIONI

Esprimiamo massima vicinanza e solidarietà al giornalista Bruno Giaquinto, vittima di un atto intimidatorio. Confidiamo nella rapida azione delle forze dell’ordine per individuare i responsabili del raid e assicurarli alla giustizia. Nessuna tolleranza nei confronti di chi colpisce i cronisti e attenta al diritto dei cittadini di essere informati, per di più in una realtà complessa come quella dei nostri territori”. Lo dichiara Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

Esprimo totale solidarietà a Giaquinto, ennesima vittima della deriva che stiamo vivendo nel Napoletano. Ogni cittadino perbene si sente in pericolo e isolato. Una situazione che tende a degenerare di settimana in settimana in una spirale di violenza a criminalità terrificante”. Lo afferma il deputato di Alleanza Verdi-la Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Ci troviamo a Marano di Napoli – racconta il giornalista citato da Borrelli – Via Unione Sovietica. Mercoledì mentre cenavo insieme alla mia famiglia d’un tratto alcuni balordi, presumibilmente a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, hanno colpito con due corpi contundenti la mia finestra, provocando due buchi. Al momento non sappiamo se siano stati degli spari. Stanno indagando i carabinieri presso cui stamattina ho formalizzato apposita denuncia. Io sono un giornalista e dipendente presso il Comune di Calvizzano. Sul tratto di strada in cui risiedo le persone mi vedono come un punto di riferimento perché spesso denuncio situazioni di furti, danneggiamenti di auto e cose simili. Da ieri sera ho perso la serenità, ho paura di scendere, ho paura di muovermi, ho paura di fare tutto. Domenica ho ricevuto un’avvisaglia che forse mi è sfuggita: ho trovato il parabrezza dell’auto tutto sporco di salsa, ma pensavo fosse un atto di inciviltà”.