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Mi preme ringraziare le forze dell’ordine operanti a Melito, che fanno un gran lavoro, ma spesso risultano numericamente insufficienti per fronteggiare la criminalità“. Lo scrive, in una nota, il sindaco di Melito (Napoli), Luciano Mottola, parlando dell’omicidio avvenuto in un ristorante di via Lavinaio. A Melito, osserva il sindaco ci sono “padri e madri di famiglia che chiedono solo di poter far crescere i propri figli in una città sicura. È proprio per loro che bisogna moltiplicare le forze e far trionfare l’unica legge che conosciamo, quella dello Stato“. Mottola infine ricorda quanto accaduto a settembre scorso, con l’uccisione di una docente, nel cortile di una scuola. “A pochi mesi di distanza dall’ultima volta, Melito precipita nel terrore per un omicidio messo a segno in pieno giorno che fa tornare alla mente quanto accaduto lo scorso mese di settembre. In quel caso il cortile di una scuola, in questo la sala di una trattoria: in quel caso luoghi abitualmente frequentati da studenti, in questo luoghi frequentati da famiglie. Fatti di sangue che nulla hanno in comune, ma che ancora una volta hanno messo a nudo la vulnerabilità della nostra Melito, dove un omicidio può avvenire anche in posti ed in orari considerati impensabili“, conclude il sindaco.